Ieri sera chiunque abbia visto il Grande Fratello non ha potuto trattenere i brividi sentendo un racconto a tratti straziante che la giovane infermiera, Federica Lepanto, ha confessato agli psicologi del Grande Fratello all’interno del confessionale.
“Quando tornavo da scuola a 13 anni correvo in bagno e mi buttavo sotto la doccia per cercare di sentirmi meno sporca, me quell’odore dalla pelle non si toglieva […] Mi domandavo perché avessero scelto me, perché proprio io […] Purtroppo la mia fisicità non è stata sempre una cosa positiva, anzi, spesso mi ha creato problemi […] Quando tornavo a casa cercavo mia mamma, non riuscivo a dirle cosa mi stesse succedendo, ma mi bastava una sua carezza per risentirmi a casa e protetta […] Per questo oggi mi sento di avere una doppia personalità, perché all’epoca, per sentire meno dolore, mi imposi come difesa di pensare che non stesse accadendo a me, e quindi uscì un’altra parte di me come scudo, una parte forte, che mi difendesse, così una parte subiva e l’altra no”
Federica ieri sera in diretta, visibilmente scioccata nel risentire i suoi racconti davanti tutta Italia, non ha voluto scendere in particolari, avendo anche paura di ritorsioni da parte di chi, anni fa, quando era solo una bambina, le ha segnato l’adolescenza. Questo lo capiamo anche da un frammento di live andato in onda dopo la clip, dove Jessica rassicura la sua amica, colta da attacco di panico: “Stai tranquilla, non hai fatto nomi, non ti succederà nulla”.
L’intento del Grande Fratello a quanto pare, oltre a far capire agli altri ragazzi come mai Federica fosse spesso in contrasto con se stessa, facendo uscire a volte una parte docile e vulnerabile ed altre una parte dura, sicura, mangiatrice di uomini, è anche quella di aiutare chi sta vivendo soprusi di qualsiasi natura ad uscire allo scoperto, di parlarne con i genitori, con gli psicologi, per poter far uscire il dolore da dentro e combatterlo, senza lasciarsi divorare dall’interno.
Federica a fine puntata, una volta calmato e placato l’attacco di panico, in confessionale urla alle altre donne: “questa cosa un insegnamento me lo ha dato e voglio trasmettervelo, amatevi per quello che siete! Accettatevi ed amatevi sempre, questa è la nostra vittoria”.