Fabrizio Moro si racconta in una lunga intervista rilasciata a Vanity Dair tra figli, amore, musica, rapporto con l’ex compagna e libertà.
Fabrizio Moro sa sempre come stupire e anche attraverso un’intervista riesce a trasmettere il senso profondo delle sue parole. Il cantautore si racconta in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Vanity Fair per presentare la nuova versione de Il senso di ogni cosa e apre il suo cuore parlando di figli, musica, amore, di libertà e del rapporto con l’ex compagna.
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Fabrizio Moro: “senza la musica sarei un genitore frustrato. Ho riequilibrato il mio rapporto con la mia ex. Sono single”
Fabrizio Moro non nasconde di aver fatto fatica ad affrontare la quarantena. Quando è scoppiata la pandemia era ancora in giro per lavoro. Tornato a casa ha trascorso venti giorni in autoisolamento rivedendo i figli dopo un mese e la madre dopo due mesi. Abituato a vedere sempre le persone importanti della sua vita, come gli amici, il cantautore non nasconde di sentire la mancanza dei rapporti umani.
“Non poterle vedere è stata dura. Per me è cambiato il significato della parola libertà. Ho capito che è fatta da piccole cose che scegliamo di fare e dalle possibilità che abbiamo di farle“, racconta a Vanity Fair.
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La quarantena gli è servita anche a livello emotivo: “Questa quarantena mi ha dato e tolto allo stesso tempo. A livello emotivo e umano ho fatto un grande step in avanti perché prima pensavo che la libertà fosse costituita da cose più grandi, ho sempre pensato fosse collegata ad avere potere: economico, mediatico… Ho lavorato tutta la vita partendo da zero e ricorrendo cose che in un certo senso mi hanno liberato, ma anche schiavizzato. La libertà invece è questo nuovo significato che non mi toglierà più nessuno“.
La quarantena, però, è servita anche per trascorrere molto tempo con i figli Libero e Anita che, insieme alla musica, danno un senso alla sua vita. “Loro due. E la musica. Di pari passo. Senza la musica non riuscirei a essere felice e sarei un genitore frustrato”, ha spiegato.
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Separato dall’ex compagna, Moro, in questo periodo, è riuscito a riequilibrare il suo rapporto con lei: “Io sono un papà separato, ho cercato di dare una mano alla loro mamma, li ho presi con me per alcuni giorni della settimana, ma confesso che stare da solo in casa per giorni non è stato semplice. Ho riequilibrato il mio rapporto con lei, l’ho ammirata. Quando io non ci sono come fa? Ho un po’ ho sofferto la situazione perché, anche se mi piace stare a casa e cucinare, dovevo lavorare tanto. Anzi, ho lavorato il doppio. Ho scritto, fatto video, prodotto brani e loro erano lì, Anita (la donna della sua vita ndr) è amabilmente logorroica. Un casino”.
Infine, sull’amore, ammette che non gli è mancato: “Non ne ho avuto modo, sono single. Il mio problema è che mi innamoro, ma condividere la vita di coppia è molto complicato per chi mi sta accanto. Soprattutto perché andando avanti con gli anni sto diventando un rompicoglioni. È difficile, me ne rendo conto”.