Il tuo albero di Natale perde gli aghi? Ecco cosa devi fare

Se quest’anno hai scelto di addobbare un albero vero e intendi piantarlo in giardino dopo le feste, preserva la sua salute e la sua integrità adottando semplici accorgimenti.

Hai quasi sempre optato per un albero di Natale artificiale ma quest’anno avevi voglia di sentire l’odore del legno e del pino inondare la tua casa, avevi voglia di sentirti sulle Alpi e di ritrovare quel senso di libertà che quest’anno ricco di limitazioni agli spostamenti fa sentire oppresso. Niente addobbi sfarzosi, solo l’essenziale per celebrare questa festa tanto attesa tutto l’anno. Ma ecco che già dopo una settimana dall’istallazione dell’albero il tuo pavimento si ricopre di aghi di pino. Non preoccuparti, hai solo bisogno di sapere di quali cure ha bisogno questa pianta. Segui i nostri pratici consigli.

Come prendersi cura dell’albero di Natale non artificiale

albero di natale problemi
Photo Collage Adobe Stock

Anche quest’anno il Natale si fa sentire, ormai manca poco e le case, le strade ed i negozi sono tutti addobbati per le feste. Nel tuo salotto si erge un albero bellissimo, un pino vero, ma sta diventando sempre più spoglio e i suoi aghi coprono ogni giorno il tuo pavimento. Il tuo albero di Natale sembra non godere di ottima salute e inizia a incuterti tristezza.

Prova a mettere in pratica questo nostri 4 consigli, per mantenerlo in buone condizioni durante le festività natalizie.

Perché il pino perde i suoi aghi così in fretta?

Secondo i ricercatori dell’Università di Laval (Quebec) questa perdita è inevitabile e dipende da un fenomeno naturale. Dieci giorni dopo essere stato tagliato, l’albero inizia a sviluppare etilene per favorire la maturazione e la decomposizione dei frutti. Tre giorni dopo ancora l’albero inizia a perdere i suoi aghi. Sebbene questo processo sia inevitabile, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da prendere che ti aiuteranno a proteggere il fogliame sempreverde della tua conifera.

1) Innanzitutto scegli bene il tuo albero

Quando vai a scegliere il tuo albero fidati del tuo occhio anche se non è esperto. Osserva l’aspetto generale dell’albero senza dare importanza solo al suo colore. Osservalo integralmente e nota se ci sono aree particolarmente spoglie o aride. Puoi anche scuoterlo leggermente e vedere se ha gia iniziato a perdere i suoi aghi. Se perde molti aghi significa che non vede acqua da diverso tempo. Se gli aghi sono marroni l’albero sta già morendo. Anche se l’abete rosso è quello più noto e profumato, sappi che ci sono altre varietà molto più resistenti e durature, ad esempio:

  • L’abete Nordmann, è un albero più costoso, ma non perde i suoi aghi e ha rami più folti
  • Il Pungens o l’Omorika sono alberi venduti in vaso, ed i più adatti se si desidera piantarli in giardino dopo le feste.
  • l‘abete Grandis o il Abete Nobilis altre due varietà più resistenti dell’abete rosso.

2) Taglia il tronco come faresti con i fiori

Al momento dell’acquisto, prima di caricare l’albero in macchina chiedi al commerciante di tagliare parte del moncone. Successivamente prendi l’albero e mettilo in un secchio colmo di acqua, al fresco mentre decori il resto della casa. Assicurati di non far mai mancare acqua al tuo albero.

3) Non esporlo a calore eccessivo

Gli abeti rossi così come le altre varietà, sono alberi che vivono ad alta quota, si ricoprono di neve gelida e sono quindi abituati al freddo e alle gelate. Temono molto i nostri interni eccessivamente surriscaldati per i gusti dell’albero. Il calore li fa appassire velocemente. Cerca di preferire un angolo più freddo della casa in cui mettere l’albero e ovviamente tienilo lontano dal camino, dai termosifoni o dal condizionatore. Evita anche di posizionarlo in un punto soleggiato della casa. Un angolo fresco è quanto di meglio il tuo albero possa desiderare per mantenersi più a lungo.

Inoltre ricordati di non mettere frutta nelle vicinanze. La frutta rilascia etilene che accellera la sua maturazione. Infine scegliete le lucine giuste per decorarlo. Evitate le luci blu che secondo alcuni ricercatori sarebbero responsabili della caduta degli aghi. Le ghirlande di luce bianca sono le più raccomandate.

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4) Idratalo in modo adeguato

Navigando in rete in molti consigliano di annaffiare l’abete immettendo nell’acqua viagra, fertilizzanti o aspirina. Tutti questi espedienti non sono necessari, è necessario che tu lo annaffi se vuoi che si disseti e non secchi. Puoi annaffiarlo anche ogni giorno se necessario. Ovviamente fate attenzione ai cavi elettrici e alle lucine.

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