Camicia in raso o maglia con maniche a palloncino in cotone? Pantaloni a palazzo o jeans skinny? Tra dubbi e spossatezza, è importante non commettere errori in ambito fashion perché ne verrebbe meno anche la nostra salute. Vediamo cosa metterci in questo periodo per andare a lavoro.
Non serve più alcuno studio che ci dica quanto sia stressante iniziare a lavorare prima delle dieci del mattino, lo sappiamo già ma difficile si abbia un’alternativa a portata di mano…
La varietà di scelta però nei look c’è eccome e, per questo motivo, non sono ammessi errori. Scopriamo come vestirci per andare in ufficio durante l’estate.
Outfit casual chic da ufficio che sfidano l’afa
Lasciare respirare la pelle con jeans larghi ed una camicia di lino può essere un’ottima soluzione per chi proprio non vuol rinunciare a coprire la gambe. Al bando jeans troppo stretti e bluse sintetiche che mostreranno in tempo zero aloni di sudore anche senza aver fatto più di cento metri a piedi.
I pantaloni jacquard verde e azzurro rétro a vita alta elasticizzata e gamba larga di Zara sono realizzati in poliestere riciclato e viscosa. Con un top in cotone beige chiaro o abbinati ad una maglietta con maniche a tre quarti color rosa confetto si otterrà un look da copertina. Meglio restare neutre anche sugli accessori puntando sul nude. Costano 19,95 euro ed è disponibile la camicia coordinata anche se per l’ufficio potrebbero essere un po’ “too much”.
L’abito chemisier “Tati” – in raso con cintura in vita – di Aniye By ha una stampa floreale calda e romantica. Da portare sia in studio che alla reunion con le amiche in quel nuovo cocktail bar che ha aperto in zona. Il prezzo è di 258 euro.
Tornando ai capi da evitare ecco, in ordine sparso, mini top che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, fanno percepire ancor di più il caldo e l’umidità; abiti appena comprati in uno dei negozi low cost del centro ma che non abbiamo mai provato. I tessuti leggeri possono essere trasparenti o comunque lasciar intravedere più del dovuto e, quand’anche come intimo si indossassero culotte non è il caso che lo sappiano tutti i colleghi.
Vanno bene i sandali ma che si lascino paillettes e cristalli per l’isola dove ci si recherà una settimana o più. Meno è meglio – ovvero sì alla sobrietà – di tratta pur sempre di un posto di lavoro.
Le cadute di stile sono dietro l’angolo ecco perché è bene non abbassare mai la guardia, nemmeno quando si è rimaste in città per lavoro mentre molti altri sono al mare. Bisogna tenersi bene per per noi stesse ed anche l’umore immediatamente migliorerà. Provare per credere!
Silvia Zanchi