Le vediamo come navi inaffondabili, come eterne ancore della nostra salvezza, come immortali muse ispiratrici. Ma cosa accade quando una malattia, un incidente, un partenza ci fanno capire che così non è, che loro, le nostre mamme, non sono ‘infinite’?
Un anno fa a mia madre è stato riscontrato un tumore di tipo lobulare infiltrante al seno, un tumore insidioso quanto silenzioso, che solo per pura fortuna è stato individuato ed immediatamente curato. Da un momento all’altro la nostra vita ha subìto un cambio di direzione, una svolta inaspettata, indesiderata, che ha completamente ribaltato tutte le nostre priorità, togliendoci le bende dagli occhi e regalandoci forse i momenti più belli del nostro rapporto.
In quel momento, quando abbiamo capito la gravità della situazione, ho immaginato per un attimo la mia vita senza di lei, ed ho capito che troppe cose ancora c’erano che non avevamo condiviso, vissuto, assaporato con lei, dandole troppe volte per scontate: ‘c’è tempo’ ci dicevamo.
Oggi posso ringraziare Dio, perché mia mamma è ancora qui con me, sta combattendo la sua battaglia più grande con tutta la sua forza, ed io con lei, ma se ho imparato qualcosa da questa tremenda situazione, è che mai si deve rimandare a domani ciò che possiamo fare oggi, soprattutto nei confronti delle persone che amiamo.
Ed allora, quali sono le 5 cose che dobbiamo fare con le nostre mamme prima che sia troppo tardi? Ecco la mia TOP5, spero serva anche ad ognuno di voi per godere fino all’ultimo giorno della persona più importante della nostra vita.