Primo negozio europero hi-tec e interattivo
C’è un posto dove si cammina lungo un viale di polvere di stelle, circondati da alberi animati.
Alzando lo sguardo, un bombardamento di personaggi, con il cowboy Woody di Toy Story che sembra dare il benvenuto.
Non siamo a Disneyland e nemmeno alla Pixar, la «fabbrica dei sogni» di San Francisco, dove sono nati gli eroi di intere generazioni di bambini.
Siamo a Madrid, nello chiccosissimo centro commerciale La Vaguada, quartiere Barrio del Pilar, a nord della capitale spagnola.
Qui giovedì è stato inaugurato il primo Disney Store europeo che si è rifatto il look seguendo una nuova filosofia: «Creare un luogo dove i bimbi possano trascorrere, assieme alle famiglie, i 30 minuti migliori della loro giornata», spiega Jonathan Storey, direttore marketing Disney.
A Madrid parte il countdown: la cerimonia di apertura (prevista ogni giorno alle 11) ha inizio come in un vero parco dei divertimenti.
Uno dei bimbi gira la chiave in una serratura gigante e dà il via ai giochi.
I personaggi, però, non stanno solo sugli scaffali pronti per essere acquistati: basta battere quattro volte le mani e Trilli o Mickey Mouse compaiono sugli schermi che circondano il negozio.
Passando per il castello delle principesse, poi, si incontrano specchi alti non più di un metro e mezzo: agitando una bacchetta magica, uno schermo si accende e le fatine si mettono a raccontare fiabe.
«Tutto il sistema audio, video e di illuminazione è programmato da computer, comandati in tempo reale dai dipendenti del negozio», continua Storey.
Nel cuore dello store, svetta un teatrino, con un megaschermo touchscreen dove i piccoli possono scegliere tra più di 50 trailer di film e video da guardare.
Una rivoluzione dello shopping», l’ha definita il New York Times in occasione del debutto americano.
E di negozi simili Disney conta di aprirne 300 nel giro di 7 anni. Anche da noi naturalmente. «Il primo all’Orio Center di Bergamo apre il 28 e altri sono in arrivo» promette Gian Paolo Scrivano, responsabile degli store italiani.
Intanto a Madrid, il primo giorno del nuovo negozio si chiude con la cerimonia di saluto: una voce invita i bimbi a tornare.
Una sorta di Disneyland, ma in miniatura e vicino casa.