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Addio al nubilato, scherzi e giochi per la sposa

Nuove idee per arricchire la festa, con scherzi e giochi che lasceranno la sposa senza parole e con tante risate!

Per rendere un addio al nubilato originale e divertente serve tanta allegria, fantasia e ovviamente qualche giochetto da fare alla sposa e proprio perchè si tratta di un “addio”, dovete renderlo unico. Continuano così i nostri consigli, per una festa indimenticabile da godere fino all’ultima risata.

Cruciverba erotico : Sbizzarritevi a realizzare un cruciverba, inventando delle definizioni a scopo sessuale non cadendo però sul volgare, ma cercando di creare frasi divertenti. Esaminerete, a suon di risate, il livello culturale della sposa.

Inserzione speciale : Realizzate un cartello sul quale scrivere una frase, tipica delle inserzioni amorose, come per esempio “A.A.A. cercasi superdotato per svago pre-matrimoniale, no perdi tempo” che dovrete poi incollare sulla schiena della sposa. Sarà simpatico vedere come affronterà i vari pretendenti.

Sexy sarta : Procuratevi un grembiule bianco, ago e filo e una toppa rosa che dovrete divertirvi a tagliare, affinché assuma la forma di un pene. Date tutto l’occorrente alla sposa e mettetela alla prova, riuscirà a compiere questo sexy lavoro? D’altronde per essere una brava mogliettina deve saper rammendare bene!

Indovina indovinello : Per questo gioco dovete comprare uno o più gadget erotici che la sposa dovrà indovinare tramite dei rebus che, solo la vostra più intima fantasia potrà creare. Se lei sarà così brava a dare la soluzione, l’oggetto misterioso diventerà il suo premio e il tutto si farà ancora più intrigante.

Queste sono alcune proposte ma, qualsiasi cosa decidiate di fare, sappiate che sarete voi amiche a rendere speciale la serata, con i vostri sorrisi, la vostra complicità e soprattutto la vostra forte amicizia. Con tutte queste idee la sposa resterà felicemente sorpresa e non si sottrarrà di certo ai vostri giochi ma dirà fiera…”Si lo voglio” .

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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