Adriano Panatta è stato un tennista fenomenale e un uomo dalle chiacchieratissime storie d’amore (anche con la Berté), ma oggi il suo cuore batte solo per la (seconda) moglie.
Nato nel 1950, ha cominciato a familiarizzare con il campo da gioco e con le racchette quando era soltanto un bambino e suo padre era custode dei campi di un circolo di tennis dei Parioli.
Nel corso della sua carriera ha vinto letteralmente di tutto: dopo qualche anno di successi, nel 1976 vince la coppa Davis e gli internazionali d’Italia. Su 26 tornei disputati come giocatore singolo, Panatta ha sollevato il trofeo del primo posto per ben 10 volte e, quando ha giocato in doppio, ha vinto 18 titoli su 28 finali.
All’epoca era diventato un vero sex symbol italiano e aveva cominciato a essere corteggiato dagli sponsor esattamente come accade oggi ai grandi campioni internazionali.
Dopo dieci anni di carriera al top della forma, Adriano Panatta decise di ritirarsi dalla scena sportiva nel 1983. Nonostante questo continua a detenere il titolo di Capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Devis per i 14 anni successivi.
Appena dopo aver appeso al chiodo l’amatissima racchetta, Panatta ha deciso di imbrigliare il suo esplosivo talento sportivo dedicandosi ad altri due sport completamente differenti rispetto al tennis: la moto d’acqua e l’offshore. Dimostrando di essere un campione a prescindere dallo sport praticato, arrivò a vincere il titolo mondiale nel 1991 in entrambe le discipline.
Non contento, affianca alla carriera sportiva anche quella politica: negli anni 2000 lavora fianco a fianco con il Sindaco Rutelli arrivando a essere assessore allo sport e ai grandi eventi della provincia di Roma.
Adriano Panatta è stato sposato due volte nella sua vita. La prima con Rosaria Luconi, che è anche la madre dei suoi tre figli, nati negli anni d’oro della carriera del tennista.
Il primo è Niccolò, classe 1975, il secondo è Alessandro, nato nel 1979 e l’ultima è Rubina, nata nel 1980 e dai capelli rosso fuoco.
Adriano e Rosaria ebbero una vita felice per 40 anni trascorsi quasi sempre serenamente. Negli anni però Panatta divenne famoso nell’ambito della cronaca rosa per aver avuto relazioni amorose con donne famosissime, come Loredana Berté, Serena Grandi e Clarissa Burt, che era una delle modelle più famose e apprezzate dell’epoca, destinata a sfilare per i grandi marchi italiani, compreso Gianfranco Ferré.
Con la Berté i due divennero a tutti gli effetti una coppia vip famosissima all’epoca, inseguiti dai fotografi e dai giornalisti dovunque andassero.
Dopo la separazione dal Rosaria, però, Adriano Panatta sembrava destinato a trascorrere la vecchiaia in tranquillità, circondato dall’amore dei figli e dei nipoti che nel frattempo erano nati.
La vita però aveva una grossa sorpresa ancora in serbo per lui: dopo aver incontrato l’avvocatessa Anna Bonamigo durante una vacanza a Capri, si è innamorato di nuovo, tanto da trasferirsi definitivamente da Roma a Treviso, dove Anna vive e lavora.
Dopo molti anni di fidanzamento i due hanno deciso di sposarsi alla fine dell’anno scorso a Venezia, in piena pandemia e soprattutto nonostante la pandemia.
“Non ci si sposa per scherzo. Io ci credo, eccome se ci credo” ha dichiarato l’ex tennista, nonostante la delusione nata dalla fine del primo matrimonio. “Io e Anna ci abbiamo pensato per un po’, poi abbiamo deciso di sposarci perché stiamo davvero bene insieme”. Per la precisione i due sono stati fidanzati per setti anni prima di decidersi a compiere il grande passo.
Si sono sposati quindi quando lui aveva compiuto 70 anni e lei 66, essendo Anna circa quattro anni più giovane dell’attuale marito.
I due, consapevoli di non potersi godere un lungo viaggio di nozze come probabilmente avrebbero desiderato, non si sono lasciati scoraggiare e hanno deciso semplicemente di tornare serenamente a casa dopo la celebrazione delle nozze. Del resto, per essere felici basta essere insieme alla persona amata.
Per quanto riguarda invece i nipoti, per Adriano Panatta sono gioie e dolori. Uno si chiama Leonardo ed è figlio di Alessandro: pare abbia già manifestato un certo talento per il tennis e il nonno sta già provvedendo ad allenarlo.
Il figlio di Rubina, invece, si chiama Adriano come il nonno ma ha una passione del tutto differente. “Si chiama come me, è un po’ più grande di Leonardo e c’è poco da fare: gioca a calcio, è bravo, è pure della Juve e mi è toccato regalargli la maglia di Ronaldo…” ha dichiarato malinconicamente l’ex campione.
Nome e cognome: Alessandro Panatta
Luogo di nascita: Roma
Data di Nascita: 9 Luglio 1950
Segno Zodiacale: Cancro
Altezza: 1,83 m
Instagram: adrianopanatta_official