Adua Del Vesco e Massimiliano Morra al GF Vip hanno parlato di una setta e di un Lucifero che manovrava il tutto: il web ha scoperto la sua identità.
Adua Del Vesco, durante il suo confronto con Massimiliano Morra, ha aperto il vaso di Pandora su quello che sembrerebbe essere il suo coinvolgimento e quello di tanti altri personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo all’interno di una sorta di setta, capitanata da quello che i concorrenti di Alfonso Signorini al Grande Fratello Vip hanno definito come Lucifero.
L’attrice e l’ex fidanzato hanno raccontato, attraverso delle vere e proprie dichiarazioni choc, di come questa persona, Lucifero, abbia fatto di tutto per separarli e di come sia stato impedito loro di avere un qualsiasi contatto con il mondo esterno, manovrando ogni loro più minima decisione.
Sul web è scattata una vera e propria caccia al tesoro per scoprire il nome di quella che dai giornalisti è stata definita come una setta e il “diavolo” che la guidava. La risposta non si è fatta attendere e, secondo anche quanto riportato dal portale web Trash Italiano e da numerosi utenti della rete che si sono occupati di guidare queste indagini digitali, il gruppo a cui i due attori fanno riferimento sembrerebbe essere l’agenzia di produzione Ares Film, società ormai fallita, guidata da Alberto Tarallo, produttore cinematografico.
Secondo gli utenti della rete, in particolare il profilo Twitter Why Pretend? e il portale Trash Italiano, Alberto Tarallo sarebbe il Lucifero di cui Adua Del Vesco e Massimiliano Morra fanno riferimento al GF Vip.
Agghiaccianti retroscena sul passato di Adua Del Vesco e la Ares Film: le testimonianze dei vip
Thread ordinato e maggiormente dettagliato sull’#ARESGATE. #GFVIP #Aresgate
— Why pretend? (@Stayhappy___) September 23, 2020
Tanti sono i misteri che si aggirano intorno alla società di produzione Ares film di Alberto Tarallo, misteri che non hanno ancora trovato una risposta perché ci teniamo a sottolineare che quanto riportato è stato scoperto dagli utenti di Twitter, che vogliono vederci chiaro in questa storia. Probabilmente maggiori verifiche, se si riterrà essere il caso, verranno fatte nelle apposite sedi, ma torniamo al passato di Adua Del Vesco e alla sua presunta appartenenza a quella che è stata definita una vera e propria setta.
Dopo la messa in onda di un servizio dedicato sull’argomento a Pomeriggio 5, dove Barbara d’Urso ha confermato di un conoscere un noto personaggio che ha vissuto le stesse cose, numerosi artisti avrebbero contattato la conduttrice, come affermato da lei stessa in diretta, per comunicarle il loro coinvolgimento in questa vicenda.
“Non possono nascondervi che sono piuttosto spiazzata perché durante la messa in onda della pubblicità ho controllato il mio telefono e sto ricevendo davvero un sacco di messaggi da parte di persone che conosco che dicono di essere coinvolte nel caso“ ha ammesso Barbara d’Urso. “Non immaginavo davvero che dietro ci fossero così tante persone, sono piuttosto incredula, credo usciranno fuori tanti nomi“ ha concluso e la conduttrice che ci ha visto giusto perché poco dopo sul caso è intervenuta anche Pamela Perricciolo, ex manager di Pamela Prati, nota al pubblico per essere coinvolta nella storia di Mark Caltagirone.
La manager, sul suo profilo Instagram, ha ammesso che nel settore molti sapevano dell’esistenza di questo gruppo, ma che nessuno ne ha mai parlato prima d’ora.
“La cosa grave è che tutto questo sta accadendo nella casa del Grande Fratello Vip, ma nell’ambiente si sapeva e come di queste cose“ ha tuonato Donna Pamela su Instagram. “Ma come sempre esistono gli intoccabili e innominabili” ha aggiunto. “Adesso però sono proprio curiosa di vedere se i giornalisti andranno avanti su determinati argomenti e persone” ha concluso. “Alcune di queste facevano anche le sante con noi“.
Secondo l’indagine svolta dal profilo Why Pretend?, in alto trovate il post per accedere a tutti gli indizi scovati sul web, la Ares Film gestiva a 360 gradi i personaggi iscritti, tessendo e creando delle vere e proprie trame intorno a loro. Quasi tutti i personaggi con cui hanno collaborato erano iscritti anche alla Numero chiuso agency. Questa, dopo che la vicenda ha iniziato a prendere piede sul web, ha deciso di eliminare il proprio account Facebook, facendo perdere ogni traccia dei propri contatti, mentre il loro accesso su Instagram è stato reso privato e non più pubblico come prima, ma scavando nel passato si trovano altre strane coincidenze. Quali?
Appare abbastanza strano agli occhi degli utenti della rete che tutti gli attori dell’agenzia si siano fidanzati tra loro, avendo rapporti di lunga data tra l’altro. E’ possibile, si chiedono gli utenti, che Gabriel Garko sia stato fidanzato con soltanto attrici presenti all’interno dell’agenzia e abbia smesso di frequentarle dopo l’aver tagliato i ponti l’Ares Film? Basti pensare ad Adua Del Vesco, di cui torneremo a parlare molto a breve, Eva Grimaldi, che subito dopo aver lasciato l’agenzia ha scelto di fare coming out e di iniziare una relazione, oggi sua moglie, con Imma Battaglia, Serena Autieri e Manuela Arcuri.
E’ impossibile anche non notare come lo stesso Gabriel, quando faceva parte dell’agenzia, non sia stato mai paparazzato in compagnia di uomini, mentre quando ha lasciato il tutto sui settimanali sono iniziate a comparire le prime foto di lui insieme all’inseparabile amico Gabriele Rossi.
Altro dettaglio molto particolare è che tutti gli attori che hanno avuto modo di collaborare con tale agenzia hanno sofferto di depressione e sono state vittime di stalking. Giuliana De Sio e Sabrina Ferilli, che hanno collaborato con la Ares, sono state vittime di stalking non appena i loro rapporti lavorativi si sono conclusi. Anche Lorenzo Crespi, attore che ha avuto modo di poter collaborare con loro, ha vissuto la depressione e dopo aver interrotto ogni rapporto con loro afferma che tutte le porte lavorative inerenti al mondo dello spettacolo gli sono state chiuse in faccia. Stessa cosa è successa anche a Tinì di Uomini e Donne, che dopo finito la collaborazione con l’agenzia, è stata accolta soltanto da Maria De Filippi, prima il vuoto più totale.
Anche Lory Del Santo, durante la diretta di oggi di Mattino 5, ha confermato di aver avuto a che fare con un episodio simile. Durante la realizzazione di The Lady, prima che il progetto prendesse vita sul web, una delle sue attrici di punta si sarebbe iscritta all’agenzia e dopo sarebbe letteralmente sparita. La produttrice avrebbe ricevuto soltanto una telefonata da parte sua dove l’attrice la informava che sarebbe andata a Los Angeles per studiare l’inglese ed avrebbe tagliato i contatti con tutti da quel momento in poi, scegliendo di cambiare il suo numero di telefono.
Lo spazio è stato tagliato sul portale Mediasetplay nell’area dedicata ai servizi e dibattiti in studio, ma è possibile visionarlo riguardando la puntata per intero, ma le dichiarazioni di Lory combaciano con quelle di Adua Del Vesco al GF Vip, che affermava di essere stata costretta a tagliare qualsiasi rapporto con il mondo esterno.
Alberto Tarallo e il simbolismo nell’Ares Film
Alberto Tarallo, che secondo i portali citati in precedenza era colui che gestiva il tutto, il Lucifero della situazione, era legato sentimentalmente, oltre che a livello professionale, al produttore Teodosio Losito, la persona a cui Adua probabilmente fa riferimento nella casa quando dice che un suo caro amico si è suicidato, visto che anche lui è scomparso a gennaio nello stesso modo indicato dalla concorrente. Teo ha scritto il primo singolo di Adua, la canzone sei sei sei, il titolo è un chiaro richiamo alla simbologia che vede in quella cifra il richiamo al diavolo. Canzone che ufficialmente ha dedicato alla scomparsa di sua madre e che ha inoltrato a tutti i suoi amici più cari prima di morire, ma il simbolismo non finisce qui.
Il nome dell’agenzia era Ares. Ares è la divinità legata alla guerra e nel logo dell’agenzia compaiono una serie di triangoli che vengono solitamente adoperati nel linguaggio massonico. Altro dettaglio che si aggiunge ai tanti tasselli che stando spuntando in rete.
Alfonso Signorini durante la prossima diretta del Grande Fratello Vip, la prima dopo la squalifica di Fausto Leali, parlerà di questo mistero scoppiato proprio tra le mura della casa più spiata d’Italia o data l’estrema delicatezza della questione lascerà correre, facendo in modo che se ne parli soltanto nelle sedi opportune o non in uno spazio dedicato principalmente all’intrattenimento? Staremo a vedere, visto che manca poco alla puntata, ma il pubblico, qualunque sia la sua decisione, non se ne starà di certo a guardare.