È iniziata la prima udienza davanti alla II sezione del Tribunale nazionale antidoping del Coni, allo stadio Olimpico di Roma a carico di Alex Schwazer.
L’atleta azzurro, che deve rispondere della violazione dell’articolo 2.3 delle norme sportive antidoping. Il campione olimpico rischia un altro stop di 6 mesi a far data dalla squalifica già irrogata dal Tna ovvero tre anni e mezzo della prima squalifica fino al 29 luglio 2016.
Tuttavia, in base alla collaborazione prestata da Schwazer la procura antidoping ha richiesto la sospensione di 3 mesi della sanzione complessiva, per cui l’azzurro spera rientrare per i Giochi olimpici di Rio 2016.
Nel caso è stata coinvolta anche l’ex fidanzata di Schwazer, la campionessa italiana di pattinaggio artistico Carolina Kostner che lo scorso 16 gennaio, ha avuto una squalifica di un anno e 4 mesi per complicità. Secondo l’accusa, il 30 luglio 2012 Schwazer avrebbe “eluso o si sarebbe rifiutato senza giustificato motivo di sottoporsi al prelievo dei campioni biologici”, chiedendo alla fidanzata di negare la sua presenza in casa.