I cibi fritti, si sa, sono ricchi di grassi e calorie, e vanno consumati con grande moderazione. Il fritto però non è così pericoloso e dannoso per il cuore come si è pensato finora. Uno studio dell’Università Autonoma di Madrid, durato 11 anni e condotto su 41mila adulti in Spagna, avrebbe dimostrato che coloro che mangiavano cibi fritti almeno una volta al giorno non presentavano un maggior rischio di contrarre problemi cardiaci rispetto a chi non mangiava il fritto. Lo studio è uscito sul British Medical Journal. L’elemento importante della ricerca, e che fa la differenza, è che i cibi erano fritti in olio d’oliva o di girasole. Olii vegetali che nulla hanno a che vedere con i grassi animali come lo strutto o il burro in cui spesso vengono fritti i cibi nel Nord Europa. Sdoganato dunque il fritto.