Dopo i 50 anni, il metabolismo tende a rallentare per cause ormonali. L’alimentazione va, quindi, curata attentamente evitando alcuni cibi.
Con l’avanzare dell’età e il calo degli estrogeni, il metabolismo ovviamente cambia e questo mette in atto una serie di cambiamenti fisici, che possono portare a un aumento del peso e a disturbi di vario genere. Questa fase della vita è caratterizzata, infatti, da una minore produzione di ormoni femminili.
Una delle prime cose da attenzionare è, quindi, l’alimentazione che deve essere il più sana possibile per garantire il benessere. Non esistono, ovviamente, dei cibi che non possono essere mangiati in assoluto ma, senza alcun dubbio, alcuni alimenti possono aggravare i sintomi della menopausa, influenzando negativamente la salute. Scopriamo l’alimentazione per over 50 e quali sono i cibi “vietati” in menopausa.
Prima di tutto, è necessario ricordare che non bisogna esagerare con le calorie, cercando di garantire una ripartizione che sia per il 65% circa di carboidrati e per il 30% circa di grassi. Certamente, è bene mantenere delle buone abitudini alimentari, evitando – come detto – alcuni alimenti che potrebbero non giocare a nostro favore. Tra questi ci sono, senza alcun dubbio, i cibi processati come carni lavorate e insaccati.
Da evitare assolutamente, anche gli alimenti industriali con elevate quantità di grassi e carboidrati, le bibite zuccherate e con anidride carbonica e l’alcol. In linea generale, vanno evitati i cibi calorici ricchi di grassi saturi in quanto, in questo periodo della vita, il corpo brucia calorie con maggiori difficoltà. Non andrebbero consumati anche dolci e carne rossa, così come i prodotti da forno e i cibi fritti.
Ci sono degli alimenti che, durante la menopausa, vanno garantiti sempre e che non devono mai mancare. Una buona alimentazione include, senza alcun dubbio, almeno due litri di acqua al giorno. Ovviamente, all’apice ci sono frutta e verdura che vanno consumate nella quantità di almeno cinque porzioni al giorno. Ci sono anche i cereali – meglio se integrali – come pasta, riso e pane che possono essere consumati tre-cinque volte al giorno.
Da menzionare anche gli oli e i grassi nelle porzioni di due-tre. Ovviamente, vanno consumati anche i legumi e tutti quegli alimenti che vantano delle proprietà antiossidanti proprio per cercare di contrastare l’invecchiamento. Pensiamo, ad esempio, a verdure e frutti scuri come mirtilli, melanzane, cavoli neri e more, ma anche l’avocado. Importante è anche l’olio extravergine di oliva. Via libera agli acidi grassi omega-3 che sono contenuti, ad esempio, nei semi oleosi, che vantano un’azione antinfiammatoria. La ricetta vincente resta, dunque, quella di uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata e dell’attività fisica regolare (come una lunga camminata).