Alina Morse è una giovane 14enne che si ritrova a capo di un impero milionario. Zollipops era il suo sogno, oggi è una realtà e incanta grandi e piccini amanti dei dolci.
Il 2020 si prospetta all’insegna dei giovani. Se quest’anno abbiamo imparato ad apprezzare le gesta di Greta Thunberg, l’attivista adolescente attenta ai problemi legati a clima ed ambiente, il prossimo non possiamo evitare di guardare in Michigan dove risiede Alina Morse. Ha 14 anni e il cognome come il famoso alfabeto, ma lei ha creato un linguaggio diverso: un nuovo modo di intendere e concepire la salute dentale. La giovane è infatti a capo di un impero che prede il nome di Zollipops, azienda che produce caramelle e lecca-lecca non dannosi per i denti e l’apparato gengivale.
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Attualmente l’attività fattura sei milioni di dollari, ma è partito tutto nel lontano 2012, quando Alina chiese a suo padre se fosse possibile creare caramelle e lecca-lecca in grado di evitare la formazione di carie gengivali curando la dose di zuccheri e sostanze chimiche nel processo di creazione. Il genitore, incuriosito, ha invitato la bambina a parlarne con il proprio dentista.
Zollipops, la nuova creatura imprenditoriale di Alina Morse: come far soldi con i dolci in modo corretto
Da allora sono iniziati colloqui intensi, la giovane si è documentata sempre più e, con l’aiuto di esperti, oltre ad una cospicua mano data dai genitori che hanno finanziato il progetto della ragazza investendo i primi 7500 dollari, ha dato vita a Zollipop: il primo lecca-lecca privo di zuccheri e allergeni. Il sogno della ragazza – “Vedere ogni bambino in America avere una bocca pulita, un sorriso sano e uno Zollipop tra le mani” – è divenuto realtà.
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Anni più tardi Alina, nel pieno della sua fanciullezza, è divenuta una vera e propria imprenditrice e ha allargato il giro di prodotti anche alle caramelle. Zollipops, dunque, è un vero e proprio colosso dell’industria dolciaria il cui numero più basso di vendite annuali è 70.000 pezzi. Dato ampiamente superato fino ad arrivare agli incassi milionari dell’ultima stagione: la ragazza è a capo di tutto, ma praticamente si fa aiutare e consigliare da un team di esperti – fra cui suo padre – che la accompagnano in quest’avventura nata per caso e divenuta una garanzia di credibilità. Il futuro, quindi, si prospetta dolce e senza rischi economici. Quantomeno per Alina, agli altri lasciamo il gusto dei lecca-lecca che, comunque, resta un incentivo: dimostrazione ulteriore che i sogni sono a portata di mano, anzi di stecco, basta crederci un po’.
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