Il Ministero della Salute ha diramato un’allerta per un noto formaggio. Il rischio è molto grave. Scopri subito di quale si tratta.
Il consumo di formaggi, sopratutto d’estate, è sempre molto gradito, sopratutto per via della possibilità di non cucinare e di avere sempre qualcosa di pronto per improvvisare aperitivi e pranzi o cene da condividere con amici e parenti.
Per ottenere tutto ciò in sicurezza, però, è molto importante prestare attenzione alla qualità dei formaggi che scegliamo di acquistare ogni giorno. Proprio il caldo, infatti, può fare la differenza in tal senso, portando a problemi anche gravi e dai quali è quindi molto importante proteggersi. A tal proposito, in questi giorni, il Ministero della Salute ha diramato un’allerta per un noto formaggio che è stato richiamato per grave rischio chimico. Dopo l’allerta per il taleggio (altro noto formaggio), scopriamo di quale si tratta e come riconoscerlo.
Ecco qual è il formaggio richiamato dal Ministero della Salute
In questi giorni, è partito un richiamo alimentare per un formaggio molto amato che è la robiola. Si tratta, nello specifico, della robiola di Eros del marchio Caserta.
Il richiamo, partito proprio dall’azienda che lo produce è stato causato dal rischio di contaminazione da Esterichia Coli. Una tossina che può causare conseguenze anche piuttosto gravi, sopratutto nei soggetti più delicati.
Il formaggio specifico è quello che si trova in confezioni da 250 grammi. Il numero di lotto è il 1007/2023 e la data di scadenza è segnata al 5 Agosto 2023. L’azienda produttrice è La Casera Srl mentre lo stabilimento è quello di via Vidic snc a Verbania. Infine, il marco di identificazione è IT C8P9A CE.
Chiunque abbia in casa questo prodotto è invitato a non consumarlo per nessun motivo e a riportarlo presso il punto vendita dove sarà possibile ottenere il cambio con un altro prodotto o il rimborso.
E se la robiola è già stata consumata? In tal caso è opportuno recarsi subito al pronto soccorso in caso di sintomi strani e simili a quelli di un’intossicazione. Se, invece, non si ha nulla si può spiegare il tutto al proprio medico di famiglia e seguire le sue indicazioni per capire come muoversi. Seguire le allerte alimentari è sempre un buon modo per prendersi cura di sé e per godere al meglio di alimenti sempre sani ed in grado di garantire un’alimentazione a prova di rischi sia per sé che per la propria famiglia. Uno dei migliori modi per aver cura della propria salute e di quella di coloro che amiamo.