In questi giorni è stata diramata l’allerta per un salame. Ecco qual è e cosa si rischia.
Quando si parla di alimenti confezionati, i salumi sono tra quelli sicuramente più comprati e consumati. Tra questi uno dei più apprezzati è sicuramente il salame.
Purtroppo, però, trattandosi di carne, il rischio di richiami alimentari per questa categoria di alimenti è piuttosto alto e a tal proposito, in questi giorni ne è uscita una che riguarda un salame a punta di coltello nel quale è stata rilevata la presenza di salmonella. A seguire tutte le informazioni che riguardano il prodotto richiamato.
Sul sito del Ministero della Salute è stata diffusa l’allerta grave per un salame a punta di coltello.
Tra le avvertenze è riportato l’invito a non consumare il prodotto per nessun motivo e a riportarlo presso il punto vendita al fine di ottenere un rimborso o, dove possibile, la sostituzione con un altro prodotto di valore equivalente.
La salmonella si può trovare in alimenti di origine animale e quando si presenta può rivelarsi mediamente pericolosa, sopratutto su soggetti più fragili.
In media si può presentare dalle 6 alle 72 ore successive all’assunzione di cibi contaminati e tra i sintomi più comuni si riscontrano nausea, febbre, dolori addominali, diarrea e vomito. Nei casi più gravi l’infezione può invece estendersi alle ossa e alle meningi.
In caso di dubbi, o qualora si fosse consumato il prodotto sopra indicato è quindi importante contattare il proprio medico curante o recarsi in pronto soccorso se in presenza di sintomi.
Ricordiamo che tra le allerte più recenti ci sono anche:
Restare sempre aggiornati sulle varie allerte alimentari è un buon modo per prendersi sempre cura della propria salute e di quella dei propri cari. E tutto evitando quegli alimenti che ogni giorno vengono segnalati dalle autorità competenti perché considerati pericolosi.