Se i bicchieri escono puliti dalla lavastoviglie ma hanno perso la loro brillantezza e hanno un alone, è un disastro. Il rimedio esiste e dipende soltanto da noi
Quante volte ci è già successo e quando volte non abbiamo capito perché. Succede che diamo una lavata ai bicchieri dopo l’uso, li mettiamo in lavastoviglie insieme ai piatti, alle posate e alle pentole, ma quanto apriamo c’è la sorpresa. Tutto pulito, certo, ma i bicchieri restano opachi, con degli antipatici aloni che non ci aspettavamo.
Dal punto di vista della sicurezza non c’è nessun motivo di preoccupazione, la lavastoviglie ha fatto bene il suo lavoro e quindi non possiamo prendercela con lei. Però non è bello portare a tavola bicchieri opachi, che hanno perso la loro brillantezza.
La colpa nel 90% dei casi è del calcare, una sostanza presente in natura nell’acqua che esce dai tubi di casa nostra per il lavaggio. Senza che ce ne accorgiamo, si deposita sulle superfici lasciando come marchi gli aloni. E in alcuni casi quando ce ne accorgiamo è anche tardi per eliminarli, perché ormai il bicchiere è compromesso
Quindi cosa possiamo fare per evitare che succeda? Ci sono due piani su cui agire: il primo è quello delle precauzioni, il secondo quello dei trucchi che come sempre succede in questi casi spesso rimediano situazioni anche imbarazzanti.
Partiamo dalle cause, perché se riusciamo a risolvere questo problema una buona parte del lavoro è fatta. Il primo lavoro dovrebbe essere quello di esaminare o far esaminare il livello di calcare della nostra acqua in casa. Più è elevato, maggiori precauzioni ci serviranno.
Quello che invece sicuramente possiamo fare da soli è evitare gli eccessi. Troppo sale, troppo detersivo ma anche troppo brillantante (so che può sembrarti strano ma è così) nella lavastoviglie rischiano di rovinare i bicchieri. Così come impostare l’apparecchio con una temperatura e un ciclo di lavaggio errati.
Tutto questo serve per prevenire. Ma cosa succede se i bicchieri sono comunque usciti con l’alone come possiamo fare? Allora in questo caso passiamo al piano B, quello dei trucchi.
Il rimedio più intelligente è quello di sostituire il normale brillantante con un’altra sostanza che produca lo stesso effetto ma senza lasciare tracce. E in questo caso ci sono diverse soluzioni che nemmeno avevamo immaginato.
Ancora una volta, come succede per altri rimedi fai da te in casa, quello che ci serve è qualcosa che abbia un fondo acido. Come l’acido citrico in scaglie, acquistabile nei negozi di articoli per la casa. Serve ad eliminare il calcare e soprattutto non inquina.
Altra soluzione ingegnosa è l’aceto bianco di vino bianco, quello che ci ha sempre consigliato di fare anche la mamma. Basta versare un po’ di aceto in una ciotola che può andare in lavastoviglie, lo infiliamo dentro e mettiamo solo i bicchieri facendo partire il normale programma di lavaggio ma senza detersivo
L’ultimo trucco però ti stupirà, già lo so. Se vediamo che i bicchieri sono alonati, prendiamo un contenitore spray di quello con lo spruzzino. Lo riempiano con acqua tiepida e due cucchiai di zucchero. Esatto, proprio quello.
Agitiamo bene e poi lo spruzziamo sui bicchieri, lasciandolo agire per 15 minuti. Poi li mettiamo i lavastoviglie e facciamo partire con il ciclo normale.