“Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l’uscita di MORGAN da Amici. E’ vero e lo considero un mio fallimento. Considero Morgan un artista a tutti gli effetti, un uomo pieno di cultura, pieno di ironia e di doppifondi (perché contengono tutto e il suo contrario), di conoscenza e di esperienza” – così Maria De Filippi ha annunciato il ritiro di Morgan dal Serale di Amici.
Una scelta sofferta, da quanto si evince dalle parole della conduttrice, ma necessaria al bene degli allievi della scuola che hanno bisogno di essere guidati e tutelati.
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“Morgan non ha voluto incontrare né noi né ha voluto accettare l’invito a parlare lui direttamente con i ragazzi. Ha scelto di mandare un suo rappresentante con l’intento di spiegare ai ragazzi chi fosse davvero Morgan e quali qualità avesse da offrir loro. L’incontro tra il suo rappresentante e i ragazzi c’è stato e non ha sortito nessun cambio di visuale da parte loro. Dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato. Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci. Peccato. Morgan è e rimane una persona che ho stimato e che stimo per essere com’è. Tutti mi dicono che presto farà in modo che su di noi ricadano le più brutte nefandezze. Spero di no e laddove fosse, spero di continuare a rimanere salda nel mio pensiero su di lui” – Maria aveva poi concluso il suo intervento spiegando di avere il timore che Morgan preso dall’impeto potesse dire cose spiacevoli e non pensate.
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La risposta di Morgan
Il presagio della De Filippi si è purtroppo rivelato vero ed a distanza di poche ore è arrivata la dura risposta di Morgan:
“Voglio dire che sono stato offeso e trattato male, tutto qui.
Che la lite coi ragazzi è sceneggiatura televisiva ma è l’unica cosa a cui potevano appigliarsi di fronte alla paura che hanno. La loro paura è fondamentalmente basata sull’enorme divergenza di stile: io credo nella qualità, nella cultura e nella comunicazione sana e intelligente, nell’arte e nel servizio pubblico, nell’istruzione.
Loro nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro, nel mantenere bue il popolo e ben salde le poltrone. Hanno paura. Tutto qua.
Io ho offerto loro molte proposte molto impegno e molta passione e molta professionalità loro mi hanno linciato. Un ambiente dove avviene un linciaggio è normale? No, ovviamente.
Il vero mio errore è stato credere che potessero essere genuinamente in grado di un risveglio, ma così non è stato e la mia ingenuità se la sono sbranata come han potuto. Vi ricordo che nonostante i loro disperati tentativi di massacrarmi, anche da fuori, nella gara rimango in vantaggio!!!
Forza bianchi!
Gli ho dato talmente tante assegnazioni e materiale che come canzoni possono vivere di rendita per qualche mese.Ribadisco che non è vero delle divergenze coi ragazzi, è roba costruita, i ragazzi devono eseguire tutti i loro ordini peggio che militari. Io che so perché ci siamo guardati negli occhi e sussurrati “sono con te” non vedo l’ora di riabbracciarli quando saranno fuori dall’incubo. Fossi nei loro panni me la farei addosso letteralmente”.
La versione di Morgan parla di linciaggio mediatico, di strategie per “massacrarlo” e di televisione spicciola. L’attacco a Maria è dunque forte e diretto e racconta una storia ben diversa da quella della presentatrice.
Quale sia la verità nessuno di noi può saperlo, ma dispiace che sia finita così.