E perchè no, anche aiutarli ad aiutarci
Un angelo è un essere di luce. Più precisamente, è un essere che vive nel cerchio della luce di Dio, per chi ci crede. Sì, perchè esistono persone che credono negli angeli e non in Dio, e viceversa. Abbandonando questioni prettamente personali, possiamo dare alcune indicazioni a chi volesse mettersi in contatto con loro.
Il solo compito dell’angelo è quello di lavorare al servizio di Dio, per la nostra protezione e crescita interiore; soccorre, sostiene e ispira coloro che vivono in questo mondo, indirizza chi rischia di perdere la strada giusta. Ci sono angeli ad ogni angolo della strada, nelle vie principali o nei vicoli più oscuri. Il loro compito è invisibile e perenne e spesso viene ignorato anche da coloro che credono in tale presenza divina.
E’ importante “aiutarli ad aiutarci”, non dubitando di loro, ma anzi: credendo nella loro costante presenza al nostro fianco, non solo nel momento del bisogno o del dolore. L’amore di un angelo potrete riconoscerlo nello sguardo del vostro cane, del vostro bambino, o del vostro compagno. La presenza costante delle figure angeliche aiuta tutti noi nel cammino terreno.
Il contatto con gli angeli non è così difficile come si potrebbe credere. E’ ovvio che non esistono delle regole precise e scritte: la maggior parte di coloro che praticano quotidianamente il contatto con gli angeli parla di una necessità di liberazione dai condizionamenti esterni.
La respirazione è un modo molto importante per avvicinarsi al proprio angelo, e la preghiera costante. Inoltre, un pizzico di empatia in più, un leggero discostarsi da se stessi, senza perdere mai la concentrazione, sono ottimi metodi per “sentire” la presenza angelica al nostro fianco.