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Anna Tatangelo: polemiche e critiche per la foto LILT

LILT for women.

Anche quest’ anno la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha reso pubblica la propria campagna per la prevenzione del tumore al seno. Ciò che i membri dell’associazione proprio non si aspettavano però era che la foto “promozionale”, che per il 2015 vede come madrina Anna Tatangelo, avrebbe scatenato una bufera di polemiche.

Moltissime le critiche che impazzano sul web perchè lo scatto, che raffigura la giovane cantante a seno nudo con le braccia incrociate sul petto, è stato giudicato poco consono al messaggio della campagna.

Tra le tante voci contrarie spicca quella di Selvaggia Lucarelli, che così ha commentato la foto:

“Mi spiace per la Lilt e le sue belle e condivisibili campagne per la prevenzione nella lotta contro i tumori, ma chi ha protestato per questa foto ha mille ragioni. A parte la foto di dubbio gusto con tette strizzate e gli addominali tirati che forse non erano proprio necessari alla causa,visto che si parla di cancro e non di tartaruga, mi permetto solo di aggiungere un’altra cosa. Se hai le tette rifatte per ragioni puramente estetiche, forse non sei la persona più adatta a sostenere la causa e la sensibilità di donne che le tette se le sono dovute ricostruire perchè asportate. Questo non vuol dire che chi è rifatta non possa partecipare alla causa o che abbia fatto qualcosa di male, ci mancherebbe, ma forse, per una ragione di buon gusto e opportunità, come testimonial è più adatta un’altra donna. Un’altra storia. Un altro messaggio. Tutto qui.”

Lo scatto appare effettivamente troppo seducente e poco consono alla causa, la nudità risulta superfluo e lo sguardo troppo ammiccante, ma la povera Anna Tatangelo aveva ben altre intenzioni:

“Sono dispiaciuta – ha affermato Anna – ma anche un po’ indignata per quello che è stato scritto. Ho sempre pensato che la promozione di una causa così importante per tutti fosse inattaccabile. Mi sbagliavo, perché si è riuscito a fare polemica anche su questo. Non penso che una donna giovane, con gli addominali e con il seno florido come il mio, non possa prestarsi a fare una campagna come quella della Lilt. Il tumore riguarda tutti e la prevenzione DEVE interessare tutte le età, soprattutto le ragazze”. Per la cantante, “è fuori luogo che alcune blogger dicano che 28 anni sia una fascia troppo bassa per fare prevenzione. Ricordo che sono stata scelta anche per questo, perché ho 28 anni e sono una donna e una mamma che sostiene uno stile di vita sano per se stessa e suo figlio”.  

Sicuramente la foto non è la più consona ad una campagna di questo tipo, ma l’importante è che arrivi il messaggio e che le donne dedichino più attenzione alla prevenzione ed abbiano più cura di sè stesse.

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