Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’annatto e quali sono i benefici e le controindicazioni.
I semi di annatto sono un colorante naturale ed una fonte di antiossidanti che fanno bene al nostro organismo. Si tratta inoltre di una preziosa spezia che si rivela essere particolarmente versatile. Scopriamo insieme i segreti di questi strani ma importanti semi e come impiegarli nell’alimentazione di tutti i giorni.
L’annatto è un colorante carotenoide (E160b) estratto dal pericarpo che ricopre i semi della “Bixa Orellana”, arbusto spontaneo che è originario dell’Amazzonia, ma che viene coltivato anche in India.
Pare che il nome scientifico derivi dall’esploratore Francisco de Orellana che, per primo, percorse il Ro delle Amazzoni attraversando il continente sud Americano.
Chiamato Achiote in Spagnolo (dall’Azteco Achiotl) ed Urucum in Brasiliano, Sindoor in Indiano, l’annatto è molto utilizzato sia come colorante naturale che come spezia e condimento per molti cibi. Le sue proprietà coloranti sono utilizzate sia nel campo alimentare che in quello cosmetico.
Le popolazioni native sud americane lo utilizzavano sia come repellente per gli insetti che come antidoto alla tossicità derivata da alcune varietà amare di tapioca.
In Europa e negli USA è conosciuto, approvato ed utilizzato da oltre 1 secolo.
Secondo la tradizione degli indios, l’annatto aiuta ad alleviare i brucio di di stomaco, a proteggere la pelle sia dalla luce solare che dalle punture di insetti.
I frutti dell’achiote si presentano come dei cuori rossi (non edibili) coperti da una leggera peluria, all’interno recano dei semi rossi dal cui involucro si ricava appunto l’annatto.
L’annatto è ricco di flavonoidi, tocotrienoli, proteine e carotenoidi. Agisce contro i radicali liberi, contribuisce a prevenire stress e malattie a carico dell’apparato cardiaco. Aiuta conto le infezioni, controalcune forme tumorali e tiene a bada il diabete. I carotenoidi che contiene in forma massiva aiutano in modo concreto a proteggere la vista. Essendo un ottimo antimicrobico aiuta a contrastare tossine e batteri.
Elenchiamo di seguito alcune sue proprietà:
È utile sapere che come colorante l’annatto è ottimo anche per i tessuti. In America Latina inolre viene anche considerato un afrodisiaco.
Questi i valori medi per una quantità di 100 g. di annatto:
Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questi semi.
Controindicazioni
Sconsigliato alle donne in stato d gravidanza ed allattamento, a causa della scarsezza delle informazioni in merito.
Sconsigliato a chi soffre di sindrome di colon irritabile. In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.
L’annatto oltre ad essere un colorante naturale, in grado di tingere di rosso impasti dolci e salati, è anche una spezia.
Il suo profumo sta tra il floreale e un aroma simile alla noce moscata.
La sua capacità di condimento lo rende ideale sia per le carni a lunga cottura, che per i piatti di pesce, notoriamente più delicati.
Può essere impiegato per colorare formaggi (come il cheddar), gelati, creme, paste e cocktail. Si rivela insomma un ingrediente da tenere nelle proprie cucine grazie ai diversi usi che se ne possono fare.