Ti prude, ti graffi, finisci per sentirti frustrato. Avere croste sul cuoio capelluto non solo è incredibilmente fastidioso, ma anche decisamente imbarazzante, sono antiestetiche e oltretutto fanno dubitare della tua igiene personale.
Cuoio capelluto untuoso: le persone che hanno un cuoio capelluto grasso sono inclini a soffrire di forfora. Questa forfora pruriginosa può farti grattare la testa, che a sua volta può causare croste.
Dermatite seborroica: I sintomi di questa condizione includono prurito, desquamazione e scabbing del cuoio capelluto. Non è una condizione molto preoccupante, la dermatite seborroica non è contagiosa e può essere trattata facilmente con farmaci da banco o, nei casi più gravi, con farmaci da prescrizione.
Psoriasi del cuoio capelluto: la psoriasi è una condizione cronica della pelle che si verifica quando si ha un sistema immunitario iperattivo. Provoca chiazze rosse spesse ricoperte da squame grigio argento e si formano su alcune parti del tuo corpo. Quando questi patch di psoriasi appaiono sul cuoio capelluto, possono dare origine a delle croste.
Lichen Planopilaris: Se vedi delle protuberanze rosse o viola che iniziano ad apparire sul cuoio capelluto, allora potresti avere lichen planopilaris. Il lichen planopilaris è una condizione infiammatoria che può causare ridimensionamento e arrossamento intorno ai follicoli dei capelli e, infine, portare all‘alopecia (perdita di capelli). Le protuberanze rosse e viola che sono un sintomo di questa condizione possono formare croste.
Tigna: il termine “tricofitosi” è piuttosto fuorviante in quanto non si tratta di una vera tigna ma di un’infezione fungina. Questa infezione, nota anche come Tinea capitis, colpisce il cuoio capelluto e le punte dei capelli e crea delle croste circolari pruriginose e pelle squamosa. Queste croste di solito sono piatti al centro e hanno bordi rialzati.
Pidocchi: tutti sanno che i pidocchi sono irritanti e contagiosi, dunque si devono estinguere il prima possibile. Oltre a succhiare la tua linfa causano molto dolore e tantissimo prurito. E grattarsi la testa in modo persistente può farti ferire la pelle che può quindi dare luogo a croste.
herpes zoster: Se tu sei convinto che puoi prendere la varicella solo una volta nella vita, ho delle brutte notizie per te. Il virus responsabile della varicella, l’herpes zoster, può rimanere dormiente nel tuo corpo e riattivarsi in qualsiasi momento e farti venire il fuoco di Sant’Antonio. Anche le piccole vesciche gialle causate dal fuoco di Sant’Antonio possono apparire sul cuoio capelluto e formare delle croste.
Follicolite eosinofila: questa è una condizione più grave che colpisce le persone con HIV / AIDS. La Follicolite eosinofila è una condizione della pelle e del cuoio capelluto caratterizzata da prurito e pus pieno di piaghe che possono formare croste quando guariscono.
Croste bianche/gialle: applicare troppo balsamo, unguenti, lozioni o creme per capelli può causare l’intrappolamento dell’umidità all’interno della crosta e sviluppare il pus, rendendo la crosta di colore bianco. Le croste gialle, d’altra parte, indicano pus infetto già formato nella crosta che può quindi trasformarsi in piaghe.
Perdita di capelli: se inizi a perdere i capelli nelle zone dove sono presenti le croste del cuoio capelluto, e noti cicatrici rosse e viola, probabilmente hai il lichen planopilaris di cui vi abbiamo parlato sopra.
Formazione delle croste sullo stesso punto: ottenere croste nello stesso punto sul cuoio capelluto più e più volte potrebbe essere un sintomo di melanoma e deve essere controllato immediatamente.
Pus verde: se c’è pus verde che esce dalle croste del cuoio capelluto vi è motivo di preoccupazione in quanto è un segno di malattia in stato avanzato.
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