Armadio puzzolente addio, io ho il segreto per rimediare senza stress

Quando facciamo il cambio degli armadi in primavera, odore di chiuso e muffa rischiano di rovinarci la giornata: ora non più

Primavera, è tempo di spalancare le finestre e aprire gli armadi. Un cambio di vita e di mentalità che ci serviva, anche se ormai gli inverni non sono più così lunghi e in gran parte d’Italia le temperature non fanno così paura.
Ma qual è la prima cosa che notiamo quando sir espira un’aria nuova? Che non abbiamo più voglia dell‘odore di vecchio e nulla può dare più fastidio di un armadio che odora di chiuso. Non è colpa nostra ma nemmeno sua. Semplicemente in inverno, anche ase abbiamo fatto areare bene tutte le stanze, in realtà il mobile è sempre rimasto aperto giusto il tempo di prendere qualcosa per vestirci e uscire, non abbiamo mai pensato a farlo respirare.

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armadio Chedonna.it

Non è un errore grave, ma lo diventa se invece quando abbiamo la possibilità non ne approfittiamo. Diciamo che c’è un accumulo di fattori che provoca un odore poco piacevole: non ha preso aria, c’erano fin troppi vestiti stipati, c’è anche un certa umidità che deriva dal riscaldamento e che all’armadio non fa bene.
Ora che abbiamo individuato il problema, bisogna passare all’azione per eliminarlo. Un’operazione in più mosse che richiedono solo il giusto ordine ma non sono una perdita di tempo e tutto parte da quello che abbiamo rimandato per tropi mesi. Lo so, ti spaventa farlo ma qualche volta serve coraggio nella vita: lo devi svuotare completamente, anta per anta, ripiano per ripiano.

Armadio puzzolente addio, tutte le operazioni che ci salvano

Fatta questa operazione preliminare, che in realtà ci serve anche per capire cosa ci possiamo o meno mettere il prossimo inverno e a fare il vero cambio dell’armadio, passiamo alla fase due. Eliminare l’odore di chiuso e di muffa dall’armadio non è un’impresa da Wonder Woman.
Partiamo dai cassetti: dopo averli svuotati completamente, li laviamo con panno in microfibra bagnato con un bicchierino di aceto bianco. Senza asciugarli li richiudiamo permettendo al profumo dell’aceto di catturare l’odore di chiuso e li lasciamo così per 4-5 ore: se poi fuori c’è il sole e abbiamo spazio, mettiamo i cassetti ad asciugare all’aria aperta.

Poi, ancora usando il panno e l’aceto bianco dobbiamo passare tutti i ripiani, le pareti, il fondo e le ante interne dell’armadio. Quando abbiamo finito, prendiamo un bicchiere pieno di latte che abbiamo fatto bollire, appoggiamolo con un poggiapentola su un ripiano e chiudiamo. Lasciamo tutto così per almeno 6 ore e magicamente gli odori spariranno. Preparare il latte per l’armadio ci sembra strano? Lo stesso effetto si ottiene con una tazzina riempita di caffè macinato (quello per la moka) e 3-4 chiodi di garofano.
Alla fine però i vestiti li dobbiamo pur rimettere dentro. Allora, attenzione: mai ammassarli troppo e controlliamo che se li abbiamo lavati siano anche perfettamente asciutti, altrimenti la muffa tornerà subito. E comunque facciamo sempre prendere aria ai vestiti, a cominciare dalle maglie, prima di infilarli nei cassetti.

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