Melvin Konner, antropologo e neuroscienziato della Emory University, ha pubblicato un saggio intitolato “Women After All: Sex, Evolution, and the End of Male Supremacy”, nel quale dimostra scientificamente che nell’epoca contemporanea si sta affermando la superiorità delle donne, sostenendo che la nostra società sta per assistere alla “fine della supremazia del maschio”.
L’antropologo, basandosi su tesi tratta dalla biologia evoluzionistica, dall’etologia, dalla neurobiologia e dalla storia, ha voluto evidenziare come “la biologia maschile ci ha portato la guerra mondiale, la corruzione e gli scandali”, sostenendo che “le donne sono pronte a portarci in un posto migliore”.
Da un punto di vista biologico, Konner ricorda come la forza fisica o l’abilità militare non servono più oggigiorno, spiegando che “una donna non ha bisogno di passare il fitness test dei Marine per pilotare un drone da un ufficio in Colorado. Abbiamo donne che pilotano F16 e Apache che hanno una potenza di fuoco che qualunque guerriero potrebbe solo sognare”.
Tra le altre qualità evidenziate Konner cita la tesi per cui vi sono delle caratteristiche innate delle donne, che sono più propense al dialogo. Elemento già evidenziato dall’emerito sociologo francese Edgar Morin che sostiene come le donne nel mondo del lavoro abbiano apportato il lato emotivo che permette di considerare e gestire molti più elementi e problematiche, prima di prendere una decisione che dal punto di vista maschile potrebbe essere invece più impulsiva. Infatti, ricorda Konner, l’ormone sessuale maschile aumenta l’aggressività e l’impulsività sessuale: “Chi lo possiede ha una vita più corta, e una maggiore probabilità di morire per incidente o per crimini violenti oltre ad avere un rischio molto maggiore di finire in prigione”.
“Alcune donne mi accusano di essere troppo ottimista ma lo sono proprio perché le donne non si siedono sugli allori, e stanno cercando di infrangere sempre più barriere. Sta succedendo, e penso che sia una cosa positiva”, ha commentato Konner.
Come negare l’evidenza, considerando l’intraprendenza femminile e le innumerevoli ricerche che dimostrano come la donna riesca a destreggiarsi di fronte a molte problematiche contemporaneamente, diversamente dall’uomo che riesce a fare una cosa alla volta. Eppure, questo tributo alle donne, in parte non sorprende, in quanto, dentro di loro, in finale, le donne sono sempre state consapevoli della loro “superiorità” e forse, sono state e vogliono stare al gioco, al fianco del loro uomo.
Non a caso ricordiamo il famoso detto attribuito alla scrittrice britannica Virginia Woolf: “Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”, che potrebbe derivare dal detto latino che recita “Dotata animi mulier virum regit” (Una donna dotata di coraggio (di spirito) sostiene (consiglia) il marito).