Chi soffre di artrite reumatoide dovrebbe prestare attenzione ad alcuni alimenti. Scopriamo insieme quali sono e perché andrebbero evitati.
L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria di tipo autoimmune che colpisce le articolazioni in modo piuttosto pesante. Si tratta di un problema sempre più diffuso e per il quale sono tuttora in corso studi volti a comprenderla meglio e a trovare cure più efficaci.
Quel che è certo, è che come spesso avviene, anche l’alimentazione svolge un ruolo importante in tal senso. Trattandosi di un problema di tipo infiammatorio, infatti, ci sono degli alimenti che andrebbero evitati in quanto proprio infiammanti. Scopriamo insieme quali sono.
Artrite reumatoide: i cibi da evitare
Quando si soffre di malattie autoimmuni o di tipo infiammatorio, può essere utile iniziare a seguire un’alimentazione che escluda tutti gli alimenti considerati nocivi.
Cereali raffinati. Questi alimenti sono causa di infiammazione. Per questo motivo è bene evitarli o limitarli. In alternativa meglio prediligere la loro variante integrale, sicuramente meno dannosa.
Zuccheri. Come spesso avviene, gli zuccheri rientrano tra i cibi infiammanti e per questo pericolosi. Tutti gli alimenti che li contengono, quindi, sono da considerarsi da bandire.
I cibi confezionati. Anche questi sono alimenti da escludere perché ricchi di ingredienti processati e di grassi saturi che, inutile dirlo, sono da considerarsi nocivi per la salute.
Latticini. Anche i latticini rientrano tra gli alimenti infiammanti. È quindi consigliato limitarne il consumo ed evitare in particolare quelli ricchi di grassi.
Solanacee. Pomodori, peperoni, melanzane e patate sono da considerarsi alimenti che hanno un impatto negativo sull’artrire. Motivo per cui andrebbero eliminati o quanto meno ridotti.
Fritture. Anche i cibi fritti hanno un brutto impatto sull’artrite. Motivo per cui andrebbero ridotti il più possibile.
Caffè. Purtroppo, anche il caffè rientra tra i cibi considerati acidificanti. E questo anche se i pareri a riguardo sono discordanti per via dei tanti benefici che apporta. Una buona via di mezzo può essere quella di sceglierlo sempre di buona qualità e di ridurne il consumo dando sempre più spazio al tè verde, considerato invece uno degli alimenti consigliati in caso di artrite.
Come già detto, gli studi in merito sono ancora tanti e ciò porta a cambiamenti continui. In ogni caso, se si soffre di artrite (di qualsiasi tipo) la cosa migliore da fare è quella di affidarsi ad un buon medico che tra le atre cose sappia curare anche l’alimentazione.
L’impatto dell’alimentazione sull’artrite reumatoide
Come già detto, il cibo può fare molto quando si parla di salute. E così come ci sono alimenti che possono far peggiorare i sintomi, ce ne sono altri che, al contrario, risultano dei validi alleati.
In caso di artrite reumatoide, ad esempio, sono da prediligere tutti quegli alimenti che contengono grassi Omega 3. Il pesce, quindi, è da considerarsi un alimento amico.Sono poi da inserire i mirtilli per il loro potere antiossidante, il melograno per i tanti polifenoli, lo zenzero in quanto disinfiammante naturale, la curcuma perché in grado di contastare gli stati infiammatori, l’olio extra perché è da considerarsi un farmaco naturale e il già citato tè verde, in quanto ottimo disinfiammante. Secondo alcuni, anche la soia può essere considerata un alimento indicato in caso di artrite, purché sia non Ogm e consumata senza esagerazioni.
Questi alimenti, tutti insieme ed inseriti all’interno di un’alimentazione sana e bilanciata, possono offrire un valido aiuto e alleviare i sintomi dell’artrite, rappresentando un sostegno più che valido alle terapie indicate dal proprio medico.