Assorbente interno: gli errori da non fare (che devi assolutamente evitare!)

L’assorbente interno è un modo per affrontare il ciclo in libertà e senza stress. Occorre, però, fare attenzione ad alcuni errori che non vanno assolutamente fatti per non compromettere la salute.

La maggior parte delle donne considera gli assorbenti interni alleati indispensabili, durante il proprio ciclo mestruale. Usare questi validi alleati, però, potrebbe creare dei problemi. Ci sono, infatti, alcuni errori che, se commessi senza saperlo, potrebbero compromettere l’efficacia.

Assorbenti interni colorati
Assorbente interno: gli errori da non fare (che devi assolutamente evitare!) – CheDonna.it

Certamente, è importante prestare attenzione all’igiene, ma anche alcune distrazioni possono creare non pochi problemi. Scopriamo come usare l’assorbente interno e quali sono gli errori da non fare e, assolutamente, evitare!

Gli errori da evitare con gli assorbenti interni

Gli assorbenti interni sono piccoli, discreti e si tengono facilmente in borsetta, ma non sono utilizzati tanto quanto gli assorbenti esterni. Quelli interni rappresentano una valida alternativa per chi non sopporta il classico assorbente e hanno il vantaggio di assorbire facilmente per ore. Gli assorbenti interni – detti anche tamponi – sono comodi al mare, in palestra, in piscina, quando si pratica sport all’aria aperta e, persino, quando si indossa un abito più particolare. Comodissimi, vanno utilizzati, però, senza commettere questi errori.

Assorbenti interni in mano
Gli errori da evitare con gli assorbenti interni – CheDonna.it
  1. Cambiarli raramente: è un errore imperdonabile che può rappresentare un serio rischio per la salute. Cerca di attenerti il più possibile alle indicazioni riportate sulla confezione di vendita. Solitamente, è scritto anche ogni quanto cambiare il tampone. Circa ogni quattro ore, per evitare infezioni e disturbi vaginali. Mai usare lo stesso applicatore più volte. Il tampone va anche cambiato ogni volta che si urina.
  2. Inserirli di fretta: devi prenderti tutto il tempo necessario, soprattutto se stai usando da poco gli assorbenti interni e devi farci ancora la mano. Inserisci delicatamente il tampone in vagina, fino in profondità. Così facendo, l’assorbente interno non può uscire da solo e non dà fastidio da seduta.
  3. Conservarli nel luogo sbagliato: spesso li teniamo in borsa per settimane oppure in bagno. Sbagliatissimo! I tamponi vanno conservati sempre nella confezione di vendita, in un luogo idoneo lontano da calore e umidità.
  4. Utilizzarli se non sono integri: una pessima abitudine! Proprio come qualsiasi altro prodotto, anche gli assorbenti interni devono essere utilizzati se la confezione che li contiene è integra. Se lo fai, ti assumi il rischio.
  5. Rinunciare agli assorbenti interni per tutelare la verginità: questo è un falso mito da sfatare! I tamponi non possono compromettere in alcun modo la verginità.

Il consiglio è quello di orientarti su prodotti di qualità e, soprattutto, certificati. Affidati sempre ai grandi marchi ed evita le offerte con prezzi troppo scontati, dietro ai quali potrebbero nascondersi prodotti scadenti. Ricorda, inoltre, che l’igiene è fondamentale. Lava sempre le mani, prima e dopo aver applicato l’assorbente interno. Questa buona abitudine aiuta a prevenire eventuali infezioni in una zona molto delicata, come quella dei genitali. Scopri di più anche sulle mutande assorbenti per l’incontinenza urinaria e come non usare mai l’assorbente.

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