Se sei astemio e non vuoi utilizzare il vino, sia bianco che rosso, nelle ricette ecco i trucchi per sostituire la bevanda alcolica.
Quante volte vi sarà capitato preparando un risotto, piuttosto che un arrosto di dover sfumare la pietanza, in fase di cottura, con il vino? Molte ricette infatti prevedono questo passaggio che può servire per aggiungere acidità, piuttosto che profondità al nostro piatto.
Può capitare però che per qualche ragione non si possa usare il vino. Ad esempio se si è astemi e non ci piace l’idea di aggiungerlo alle nostre ricette, così come se il piatto è destinato ai bambini. Ma anche semplicemente perché ne siamo sprovvisti e all’ultimo minuto, a preparazione già avviata, ci accorgiamo di non averlo in dispensa.
Cosa fare allora? Ecco come possiamo sostituire il vino, sia bianco che rosso, con altri ingredienti. Scopriamoli subito.
Il vino oltre che essere una bevanda da consumare durante i pasti è un valido ingrediente anche in cucina. Offre rotondità al gusto di un piatto o quella punta di acidità che manca. Sostituirlo infatti non è semplice e inevitabilmente il sapore finale del piatto non potrà mai essere identico se non si usa il vino.
Premesso che in cottura l’alcol evapora, non è pericoloso usarlo nelle ricette, anche se non si possono consumare gli alcolici ma se proprio non vogliamo usarlo o lo abbiamo terminato possiamo provare a sostituirlo con alcuni ingredienti, che possono aiutarci nella preparazione di un piatto senza per forza dover ricorrere all’utilizzo del vino.
Partiamo dal vino bianco che è quello più utilizzato per sfumare i risotti, ma anche piatti a base di pesce. Per proseguire con i sostituiti del vino rosso più adatto per sfumare sughi a base di pomodoro, stufati di carne rossa o arrosti.
1) Brodo vegetale o di pollo. Per sfumare il risotto possiamo usare entrambe queste preparazioni, naturalmente da scegliere in base alla ricetta che andremo a cucinare. Se si tratta di una ricetta delicata meglio optare per il vegetale, mentre per una ricetta più saporita possiamo scegliere quello di pollo. Se il piatto necessita di una punta di acidità possiamo aggiungere al brodo un cucchiaino di succo di limone o di aceto di vino.
2) Aceto di vino bianco. Se nella ricetta dobbiamo sfumare con il vino bianco secco potremo usare una miscela di acqua e aceto di vino bianco. Essendo molto più acido del vino non abbondiamo con le quantità e ricordiamo sempre di diluirlo con l’acqua così da non rendere il sapore troppo acido e forte, compromettendo il gusto finale del piatto.
3) Succo di limone. In particolare il limone può essere un valido sostituito del vino nei piatti di pesce. Anche qui il consiglio è di diluirlo sempre un po’ con l’acqua, visto che l’acidità del limone è molto più alta rispetto ad un qualsiasi vino, anche di bassa qualità, da tavola.
4) Brodo di pesce. Nelle ricette a base di pesce, può essere un valido aiutante il brodo di pesce. Se non si vuole sfumare con il vino sicuramente questa preparazione di base potrà aiutare a cuocere una pietanza di pesce. Ad esempio è utile per cucinare i risotti.
1) Aceto di vino rosso. Stesso discorso vale anche per questo aceto che andrà come quello di vino bianco, diluito con dell’acqua, altrimenti renderà la pietanza troppo acida.
2) Brodo di carne. Il classico brodo di carne mista, non quello vegetale o di pollo che è una carne bianca.
3) Succo d’uva. In particolare di uva rossa, se volete conferire maggiore acidità al piatto aggiungete al succo una punta di succo di limone o di aceto di vino rosso.
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