Avvelenamenti cani e gatti a Villa Pamphili a Roma: task force della Forestale

E’ terrore a Villa Pamphili a Roma, uno dei parchi più belli della capitale dove i cittadini svolgono non solo sport all’aperto ma passeggiano i loro cani e portano i loro bambini a giocare.

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Per chi la conosce, Villa Pamphili è un vero e proprio paradiso al centro della città, costeggiato da alcuni quartieri dove per miracolo resistono ancora qualche colonia felina. Eppure da un po’ di tempo si sono registrati preoccupanti casi di avvelenamenti e in tutto si parla di una decina di animali tra cani e gatti deceduti.

Dopo una serie di denunce presentate anche al Corpo forestale dello Stato, è scattata questa mattina un’operazione di bonifica che ha coinvolto anche il Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali (Nirda), il Comando Provinciale di Roma, le Unità del Nucleo Cinofilo Antiveleno della Forestale e del Parco Nazionale del Gran Sasso.

Un vero e proprio incubo per cittadini e proprietari di cani alcuni dei quali hanno assistito alla tragica morte dei loro compagni a 4 zampe che hanno ingerito quei terribili bocconi che hanno un tipo di veleno che uccide gli animali in poche ore e i cui sintomi si manifestano quando è troppo tardi.

Oggi non abbiamo trovato tracce di bocconi avvelenati, già la settimana prossima effettueremo un altro intervento è la prima operazione di questo tipo organizzata nella capitale ed è la conseguenza delle segnalazioni dei casi di avvelenamento. Grazie all’utilizzo di cani specializzati delle unità cinofile della Forestale, sarà possibile monitorare il territorio alla ricerca di bocconi avvelenati”, ha resto noto Carlo Costantini, comandante provinciale della Forestale di Roma.

Si tratta di una vera e propria caccia al serial killer per cui i reati contestati sono di maltrattamento animale aggravato dall’uccisione con pene che prevedono la reclusione fino a due anni e multe fino a 30mila euro.

Intanto i proprietari di cani sempre più preoccupati suggeriscono di mettere una museruola ai cani.

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