Azouz Marzouk, chi è? Età, moglie, figlio, la strage di Erba, tutto ciò che c’è da sapere.
Azouz Marzouk è nato a Zaghouan, in Tunisia, il 28 aprile 1980. È il marito di Raffaella Castagna, con cui ha avuto il piccolo Youssef Marzouk, e genero di Paola Galli. Tutti e tre sono morti l’11 dicembre 2006 durante la strage di Erba. In quell’occasione persero la vita anche la vicina di casa Valeria Cherubini, si salvò per miracolo solo il marito di lei, Mario Frigerio, deceduto successivamente nel 2014.
Azouz fu il primo sospettato per la strage anche a causa dei suoi precedenti, infatti era già stato in carcere a causa dei suoi trascorsi come spacciatore. Tuttavia è stato presto scagionato perché mentre venivano commessi i delitti si trovava in Tunisia, fu Carlo Castagna a far scagionare l’uomo. Tra il giovane e il suocero, così come il resto della famiglia Castagna, i rapporti sono sempre stati particolarmente tesi, sopratutto durante il processo.
Quando si è scoperta la verità, in molti gli chiesero scusa come Pierluigi Battista, che disse: “Se Azouz Marzouk non avesse avuto un alibi formidabile, è possibile addirittura che l’errore avrebbe faticato a venire a galla, con i veri assassini lasciati in libertà. Il pregiudizio offusca”. I colpevoli del delitto sono stati i vicini di casa della famiglia Rosa Bazzi e Olindo Romano.
In seguito il primo dicembre 2007 è stato nuovamente arrestato per l’accusa di concorso in detenzione e spaccio di stupefacenti. Ha patteggiato tredici mesi col tribunale di Como, che ne ha anche disposto l’espulsione in quanto “soggetto socialmente pericoloso”. Oggi Azouz vive in Tunisia nel 2009 si è risposato con Michela Lovo, ha avuto tre figlie.
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Azouz Marzouk le sue opinioni sulla strage di Erba
Azouz Marzouk è convinto del fatto che Olindo Romano e Rosa Bazzi non siano colpevoli: “Non ho nessun dubbio che sono stati loro. Rosa Bazzi e Olindo Romano non sono i colpevoli, sono solo dei poveretti che stanno pagando per la loro ingenuità”.
Un ipotesi che ha riportato anche ai microfoni de ‘Le Iene’ durante un’intervista andata in onda a fine settembre. In quell’occasione ha confermato la sua idea sulla strage: “Io non mollerò finché non salterà fuori questa verità. Continuo a lottare per riaprire il caso, non sono convinto che siano stati loro perché la ricostruzione dei fatti non combacia con tutti i verbali che ho letto”
Su Canale 5 questa sera andrà in un onda a ‘Le Iene Show’ uno speciale dal titolo “Le Iene presentano: Rosa e Olindo, due innocenti all’ergastolo?”, condotto dall’inviato Antonino Monteleone, che si sta occupando della ricostruzione dell’accaduto ormai da mesi, da settembre per l’esattezza.