Una delle domande che molti si pongono è: i bambini possono andare a casa dei nonni se i genitori lavorano? Ecco le regole anti-Covid del governo.
Una delle poche certezze di questa nuova terribile malattia chiamata Covid-19 è che si accanisce principalmente sulle persone anziane. Il nuovo Coronavirus, da quando è comparso, ha così diviso per forza di cose nonni e nipoti.
Molti genitori che lavorano però, dall’inizio della pandemia, si sono trovati in difficoltà a non poter più contare sull’appoggio degli “anziani” della famiglia che davano una mano con i nipoti.
Intanto, il governo ha aggiornato le Faq relative alle regole da rispettare in base alle norme anti-Covid, a seconda delle tre zone: gialla, arancione e rossa, facendo riferimento anche alle visite ai nonni. Scopriamo quello che è consentito fare.
Visite dei bambini ai nonni sì o no? Il governo illustra le regole anti-Covid
Non tutti dall’inizio della pandemia hanno potuto usufruire del lavoro agile detto anche smart working. Per tutti quei lavoratori che operano al di fuori delle mura casalinghe, e con figli, si è creato quindi un grande problema.
Dove lasciare i figli? Considerando che non tutti vanno a scuola e che molti sono costretti alla “didattica a distanza” (anche se il Cts dice sì alla didattica in presenza), il non poter contare sui nonni ha creato e crea un grande disagio alle famiglie.
A tal proposito il governo ha aggiornato le Faq del sito rispondendo anche alla domanda: “È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro?”
Per tutte e tre le zone, gialla, arancione e rossa il governo fornisce la stessa risposta che scaturisce sulla base delle norme anti-Covid.
Il governo scrive: “È possibile ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da COVID-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. In tale caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ove possibile, è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi”.
La conclusione dunque è che è possibile portare i bambini a casa dei nonni, quindi non c’è il divieto, ma è fortemente sconsigliato. Questo perché le persone anziane, come detto all’inizio, sono le più colpite dal Covid-19.
Solo se entrambi i genitori non hanno possibilità di lavorare in smart working, e non possono usufruire di congedi, e quindi parliamo di casi di estrema necessità, allora lo spostamento è ammesso.
Se da un lato i bambini sono meno soggetti ad ammalarsi di Covid-19 e i sintomi sono più lievi sulla base di numerosi studi per gli anziani il discorso è ben diverso.
Perciò occorre adoperare il buon senso in questo caso e proteggere quanto più possibile le persone più fragili ovvero gli anziani.
(Fonte: www.governo.it)