L’atto del vestirsi determina in molti bambini lo scatenarsi dei capricci. Ecco alcuni consigli per conoscere come comportarsi in questi casi.
È mattina e puntualmente in casa vostra si scatena il panico quando arriva l’ora di vestirsi perché i vostri figli iniziano a fare i capricci.
La fretta, la paura di arrivare tardi al lavoro, di perdere un mezzo di trasporto o di rimanere imbottigliati nel traffico, creano ancora più ansia innescando un circolo vizioso dove ai pianti e alle urla disperate del vostro bimbo seguono le vostre.
Insomma sicuramente non si tratta di uno dei modi migliori per iniziare in maniera sana e serena una giornata. Come fare allora? Come ci dobbiamo comportare quando i nostri bambini fanno i capricci per vestirsi? Ecco alcuni consigli utili per i genitori.
Se ad alcuni bambini piace molto vestirsi, per altri può rappresentare un vero e proprio incubo che si va a ripercuotere sui genitori, i quali ogni giorno devono lottare per preparare il proprio figlio e portarlo a scuola per poi recarsi al lavoro.
E se c’è chi si veste da solo ed è pure contento di farlo, ci sono altri bimbi che invece si rifiutano di farsi vestire e non vogliono nemmeno che lo faccia la mamma. Come fare allora quando i minuti passano veloci sull’orologio e anche noi siamo costretti a fare i conti con il tempo?
Purtroppo per tanti genitori il momento di vestire i propri figli riesce a scatenare vere e proprie crisi di pianto e capricci a non finire dentro casa. Ovviare a questo problema non è affatto semplice, specie se il vostro bambino è molto testardo. Inoltre, chi ha un figlio con un’età attorno ai 2-3 anni sarà ancora più consapevole di quanto i bambini possano diventare capricciosi a quell’età.
Uno dei modi per prevenire una crisi di capricci può essere quella di provare con l’umorismo, come già vi avevamo spiegato, sicuramente può essere una tecnica efficace di distrazione.
Inoltre, il vero motivo dei capricci potrebbe essere dovuto ad altro, ad esempio al fatto di avere sonno o di volercela far pagare perché magari non gli abbiamo dedicato abbastanza tempo, oppure perché non vuole andare all’asilo o a scuola. Insomma non sempre il vestirsi può essere il vero motivo di un capriccio.
In ogni caso quando un bambino non vuole proprio vestirsi e fa tanti capricci dovremo mettere a punto un vero e proprio piano di attacco per ‘sopravvivere’ ed uscirne indenni. Scopriamo alcuni consigli utili.
1) Organizziamoci la sera prima. Prepariamo già dalla sera i vestiti che andremo a indossare la mattina seguente, magari facendolo insieme. Il bambino in questo modo già sarà preparato e saprà come si vestirà. Il fatto di saperlo in anticipo potrebbe renderlo più sereno e magari vestirsi senza capricci.
2) Calcoliamo bene i tempi. Purtroppo si sa, con i bambini gli orari diventano un optional. Questo però non è contemplato nel mondo del lavoro che insegue ritmi e tempi serrati. Ma i bambini quando si svegliano hanno le loro routine, vogliono le coccole, fanno colazione con molta calma, poi quando arriva il momento di lavarsi a volte possono fare i capricci, e infine per vestirsi se si apre l’armadio insieme a loro non ne usciremo più. Quindi consideriamo tutto quello che ci aspetta e se serve mettiamo la sveglia una mezz’ora prima così da non fare tardi al lavoro.
3) Se il bambino ha piacere di scegliere i vestiti da solo lasciateglielo fare ma arginandolo nelle ipotetiche scelte. La regola fondamentale è far sparire tutte quelle cose che sappiamo siano impossibili da indossare. Ad esempio se fa freddo non lasciamo in bella vista una magliettina a maniche corte. Diamogli una serie di possibilità noi. Creiamo dei piccoli outfit e lasciamolo scegliere fra un numero limitato di indumenti.
4) Se il suo desiderio è quello di vestirsi da solo lasciamoglielo fare ma aiutiamolo un po’ per non perdere tutta la mattina dietro a un calzino o a una camicetta. Evitiamo di ridere o criticarlo se non riesce a fare qualcosa.
5) Il piccolo non sa ancora vestirsi da solo o preferisce che siate voi a farlo. Cerchiamo in questo caso di rendere l’operazione divertente. Ad esempio canticchiamo una canzoncina o raccontiamo una piccola storiella, in questo modo si distrarrà dall’operazione che state mettendo in atto e in men che non si dica ve lo ritroverete vestito.
6) Il bambino vuole indossare sempre lo stesso abito. In questo caso dovremo spiegargli che non si può perché i vestiti vanno lavati. Per ovviare al problema comprate abiti simili. In questo modo forse potrebbe essere più propenso a indossarli. Inoltre, può essere che quella maglia o quel pantalone sia particolarmente comodo, quindi cerchiamo di prendere cose sullo stesso genere. Anche se agli occhi degli altri sembrerà sempre vestito uguale almeno risulterà pulito.
7) Se le abbiamo provate tutte ma il bambino non si è voluto vestire in nessun modo prendiamolo in collo con tutti i vestiti e portiamolo vicino alla porta. Finiamo di vestirlo lì, anche perché uscire sarà l’unico e ultimo passo successivo da fare.
8) Infine, se si rifiuta di indossare cappotto e cappello fategli sentire il gelo che arriva da fuori della porta per un istante. Vedrete che non esiterà a farsi mettere il giaccone per uscire.