10 cose da fare e vedere a Barcellona
Barcellona non è una città da Movida, da divertimento sfrenato a tutte le ore. “Quando si dorme all’aperto ci si sveglia sempre all’alba, e non c’è un caffè a Barcellona che si apra molto prima delle nove”, scriveva George Orwell. Non perché i barcellonesi tirano tardi e al mattino non hanno la forza di alzarsi. Semplicemente perché se la prendono comoda: di sera quasi tutti i locali chiudono presto e la domenica la città è semideserta. La movida è concentrata in poche zone della città, soprattutto nel Barrio Gotico. Quindi, se qualcuno vi aveva descritto una città che non dorme mai e non avete ancora comprato il biglietto, è meglio se vi indirizzate verso qualche altra città europea. Se avete già comprato un volo, non perdetevi di coraggio. Ci sono molte cose da vedere e fare a Barcellona. Ecco le 10 più importanti, quelle che non dovreste assolutamente perdere.
1. La Rambla de Barcelona: La Rambla di Barcellona è il lungo viale che da Plaza de Catalunya porta fino ai piedi della statua di Colombo, a pochi metri dal mare. Qui si affollano notte e giorno turisti e barcellonesi, artisti di strada in cerca di fortuna e ladri in cerca di vittime. Potete iniziare la vostra visita alla Rambla dall mare, passando sotto il Mirador di Colombo, oppure da Placa de Catalunya.
2. La Sagrada Familia: Se riuscite a farvi strada tra i turisti in posa per la fotografia di rito, vi accorgerete che la Sagrada Familia di Barcellona è davvero un’opera straordinaria. Non è importante che sia incompiuta (questa è solo una grande operazione di marketing che dura da un secolo) ma è straordinario quello che gia c’è.
3. El Barrio Gotico de Barcelona: Librerie ed antiquari, bar e ristorantini, popolano le stradine di questo quartiere prima romano e poi greco, da sempre centro della vita di Barcellona. Sopra il quartiere svetta la guglia appuntita della Cattedrale di Barcellona, dedicata a Santa Eulalia.
4.La Boqueria: Animato e colorato come un mercato napoletano, ordinato come uno svizzero, con la scelta di prodotti degna di un centro commerciale. E’ la Boqueria, il più grande mercato di Barcellona e della Spagna che si trova al numero 91 della Rambla.
5. La cattedrale: La Cattedrale di Barcellona è dedicata a Santa Eulalia e alla Santa Croce, e questo spiega molte cose. Prima di tutto, la presenza della cripta dedicata alla santa, con le sue spoglie e un sarcofago che racconta la fondazione di Barcellona da parte di Ercole
6.La Barceloneta: La Barceloneta, il vecchio quartiere dei pescatori, rimasto uguale a com’era. E’ il luogo dove si va a mangiare pesce, “Pan e Tomate” (Pane e pomodoro) e la “Bomba”, una crocchetta di patate ripiena di carne e salsa piccante.
7.Barrio Raval: Il Raval è un quartiere che possiamo definire Ex. C’è un ex nome: si chiamava Barrio Chino (Quartiere dei cinesi) perché all’inizio del 1900 era il ghetto dove vivevano emarginati i lavoratori orientali. Ex quartiere di prostitute, ladri e toreri.
8. Mangiare a Barcellona:La cucina di Barcellona rientra a pieno titolo tra le grandi gastronomie del mondo. Non sarà difficile cedere al richiamo dei ristoranti, visto che dalle 11 di mattina per le strade si spandono gli odori che sono alla base della cucina di Barcellona
9.Uscire la sera a Barcellona: La Barcellona notturna è una medaglia dalla doppia faccia: potrete ballare in discoteche ultra moderne o vivere l’atmosfera tradizionale dei bar dove si beve l’assenzio.
10. Le opere di Gaudì: C’è chi va a Barcellona solo per ammirare le opere di Gaudì e chi se le ritrova davanti all’improvviso, camminando per la citta’. Certo se le incrociate, non potrete fare a meno di notare le opere di questo artista con la testa fra le nuvole, visionario e stravagante, senza ombra di dubbio l’espressione più bizzarra ed emblematica di Barcellona
Barcelona,Era la primera vez que nos reunimos. Barcelona ¿Cómo olvidar? En el momento en que entró en la habitación. Usted me dejó sin aliento