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Belen Rodriguez: dal Twerking alla Bibbia, il passo è breve

Sarà stanca, sicuramente stanca di sentir parlare di lei solo per le gambe, le mutande, le farfalle e gli uomini. Ma per il pubblico medio Belen Rodriguez è solo questo.

Diciamo la verità lei difficilmente tende a sfatare i falsi miti (se falsi sono) sul suo conto. Lei ama essere provocatrice, mettere il pallino del dubbio nella testa di chi da lontano la osserva, stare al gioco del pericoloso mondo della notorietà, ma Belen è davvero solo questo?

Non sarà facile rispondere a questa domanda, ma quello che stamattina ci ha incuriosito è lo stridere evidente tra un post messo da Belen qualche ora fa, dove felice e disinibita agita il fondo schiena in un sensualissimo ‘twerking‘, ed il pezzo redatto da ‘Pulsatilla’ per Tu Style Magazine, all’interno del quale la bella argentina confessa addirittura di aver letto tutta la Bibbia: ve lo sareste mai immaginato?

Belen in questo pezzo abbassa un po’ la maschera, ed ammette di voler volutamente provocare il pubblico con i suoi modi, perché alcune “persone sono stupide […] Io sono tutt’altro che stupida, se lavoro ancora oggi è perché sono anche molto intelligente […] Di fighe in giro ce ne sono tante, perché parlano solo di me? […] Sono molto malinconica, ho letto tutta la Bibbia, dalla Genesi fino all’ultima pagina“.

Pulsatilla, la giornalista che ha avuto la ‘fortuna’ di intervistare Belen, conclude il suo pezzo con un dettaglio che molti curiosi erano in attesa di sapere: la fede matrimoniale.

“Hanno confuso la veretta che porto con la fede”, quindi Belen conferma di non portare nessuna fede, e quando la giornalista le chiede se può o meno riportare il dettaglio sul pezzo la showgirl ammicca con un “Dì che non l’hai vista”. 

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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