Besciamella avanzata, perché buttarla? Ti spiego come fare a riciclarla

La tentazione di buttare la besciamella avanzata e forte, ma possiamo trovare il modo perreciclarla guardiamo come

In cucina la fretta è spesso l‘ingrediente peggiore. Perché un conto sono le ricette veloci, un altro è sbagliare i tempi. Succede anche con gli ingredienti più comuni, quelli che utilizziamo più spesso. Come la besciamella, in fondo.
Adesso ti starai chiedendo dove voglio andare a parare, ma te lo spiego subito. Quante volte capita di preparare la besciamella per una pasta al forno, per una torta salata, per altre ricette, e di avanzarne un po’. Non ti dico quando apposta ne cuciniamo di più, perché sappiamo che ci serve per più piatti diversi. Ma semplicemente capita che ce ne serva meno di quella che abbiamo sotto mano al momento.

E visto che il primo comandamento in cucina è non buttare via nulla, che ci facciamo della besciamella avanzata, quando sono 5 o 6 cucchiai al massimo? Qui torna in ballo la fretta: se la buttiamo abbiamo sbagliato, se la mettiamo subito in frigorifero pure.

Besciamella avanzata
Foto Chedonna

La besciamella avanzata deve essere fredda prima di metterla al fresco. Questo perché non deve formarsi la fastidiosa pellicola in superficie e non deve nemmeno fare grumi. Quindi due sono i modi in frigo: o la lasciamo in una scodella, ben chiusa dalla pellicola alimentare.

Oppure la mettiamo in un contenitore ermetico con un coperchio che sigilla bene. L’alternativa è sempre il freezer, sempre con un contenitore ermetico, per conservarla anche tre mesi. Ma valuta tu se conviene, vista la quantità modesta.

Besciamella avanzata, perché buttarla? Prepariamo un goloso contorno

Ma cosa possiamo preparare con un po’ di besciamella avanzata? Per una pasta al forno non basta, per un delizioso contorno invece sì. Abbinata ad esempio ai finocchi e al pecorino grattugiato funziona benissimo e piacerà anche ai bambini.

Ci servono 2 finocchi medi, 5-6 cucchiai di besciamella, 3 cucchiai di pecorino grattugiato, un pizzico di sale e del pepe nero.

Laviamo i finocchi, asciughiamoli con un canovaccio pulito eliminando la parte esterna dura e la barbetta. Tagliamoli a fette con un coltello a lama lunga oppure con la mandolina. Poi prendiamo una teglia da forno e sulla base stendiamo un velo di besciamella avanzata, quindi copriamola con le fette di finocchi senza sbollentarli in precedenza.

 

Completiamo con il resto della besciamella e una generosa spolverata di pecorino grattugiato, più un pizzico di sale e qualche macinata di pepe fresco prima di infornare.

Infiliamo in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, controllando la crosticina, e poi sforniamo lasciando riposare i nostri finocchi una decina di minuti prima di portarli in tavola. In alternativa possiamo anche preparare delle tegliette in monoporzione. Semplice, veloce e non si butta via nulla.

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