Il prossimo otto aprile saranno settantuno anni esatti dall’uscita del primo film italiano a colori (Totò a colori) che ebbe come regista Stefano Vanzina, in arte Steno. Fu possibile grazie alla mitica industria Ferrania. Il punto è che, per quanto sia bello celebrare tutte le sfumature dell’arcobaleno, un ritorno al bianco e nero è sempre gradito.
Abbiamo visto che le vere tonalità protagoniste del momento sono quelle pastello (il romantico rosa su tutte) ma nulla vieta di sbizzarrirci con altri look. Con la moda si può sempre giocare ed anche tra i nostri marchi preferiti troveremo sempre quel qualcosa di bianco o nero o in match che ci attrae, da comprare il prima possibile. Scopriamo oggi i capi da non lasciarci sfuggire per uno stile classico e consapevole.
Il cardigan di Sandro (in vendita a 265 euro su Farfetch) è un ottimo esempio di quello di cui stiamo parlando. Linee definite, bottoni bombati dorati in corrispondenza delle tasche a filetto frontali e della chiusura centrale in corrispondenza del colletto a punta basic. Una sorta di capospalla, se vogliamo, da portare sopra gonne morbide e jeans.
Non può mancare tra i nostri must-have odierni il maglione con scollo a barca a righe black and white. Da indossare sotto un blazer o una giacca di jeans, non necessariamente al mare. Realizzato da Mango, costa 39,99 euro.
Con Elisabetta Franchi abbiamo il mood logo come per Valentino ed altri famosi brand. I pantaloni (279,99 euro su Zalando) nero e burro con le iniziali dell’amata stilista che si susseguono all’infinito sono eleganti ma allo stesso tempo casual e decisamente indicati a chi ha delle gambe affusolate. Il focus infatti sarà proprio lì. A scelta poi se procedere con la giacca coordinata o se spezzare con un colore altrettanto deciso.
Infine, ci siamo accorte, sta spopolando la camicia crop per in popeline di cotone di Zara (29,99 euro sul sito ufficiale del brand). Se si hanno addominali scolpiti tanto meglio ma in ogni caso è da provare con jeans cargo o con gonne a vita alta. Nulla di troppo formale, si perderebbe l’intenzione del capo.
Chi l’ha detto che senza colori è una noia? Siamo sempre noi a definire le sfumature, grazie alla nostra personalità unica.
Silvia Zanchi