La bietola è una verdura ricca di proprietà. Scopriamone insieme i valori nutrizionali, le eventuali controindicazioni e le curiosità che la riguardano da vicino.
La bietola, è una verdura invernale molto usata sia fresca che cotta. Ricca di vitamine e sali minerali apporta svariati benefici all’organismo, rivelandosi un alimento antiossidante, depurativo e disintossicante. Come tutti gli alimenti può avere degli effetti collaterali. Scopriamo quindi quanto c’è da sapere su questa particolare verdura, iniziando dai valori nutrizionali e continuando con i benefici ed i modi di usarla in cucina.
La bietola, nota anche come bieta o beta vulgaris cicla, è una verdura che appartiene alla famiglia delle chenepodiacee e fa parte delle così dette barbabietole da orto.
Esistono due principali tipi di bietola che sono, quella da taglio (detta anche erbetta) e quella da coste che in genere ha delle foglie più grosse. Raccolta tutto l’anno, offre i migliori raccolti all’inizio dell’inverno e in primavera.
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Ottima da mangiare sia a crudo che cotta, la bietola è ricca di proprietà nutritive e fa bene all’organismo, aiutandolo a depurarsi e a disintossicarsi. Per certi versi la si può considerare un super food, aiutando l’organismo sotto svariati aspetti.
Di norma, non c’è una quantità giornaliera consigliata ma come per tutti gli alimenti, il consiglio è quello di mangiarla nelle giuste quantità e all’interno di un’alimentazione che sia il più possibile varia.
Calorie e valori nutrizionali
In media, 100 grammi di bietola apportano circa 20 calorie.
Naturalmente ricca di acido folico, la bietola vanta anche la presenza di minerali come il ferro e il potassio. Contiene inoltre un’alta concentrazione di carotenoidi, famosi per il loro effetto antiossidante. A questi si aggiunge la presenza di clorofilla, responsabile del suo colore verde brillante e in grado di proteggere l’organismo da alcuni tumori. Non mancano infine le saponine, utili per l’eliminazione dei grassi e le fibre.
La bietola apporta svariate proprietà benefiche. Tra queste le più importanti sono:
Controindicazioni
La bietola contiene carboidrati a catena corta. Per questo motivo è da limitare se si soffre di colon irritabile.
Per via della presenza di ossalati, è sconsigliata a chi soffre di calcoli renali o ha familiarità con gli stessi.
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La bietola può essere consumata sia a crudo che cotta.
Nel primo caso è ottima all’interno delle insalate alle quali dona un sapore particolare.
Cotta, la si può usare come contorno principale, mescolata ad altre verdure o per condire riso e pasta. Al fine di non farle perdere le sue proprietà nutritive, il consiglio è quello di cuocerla con poca acqua. È bene ricordare che se da cruda la bietola ha un sapore amarognolo, cotta tende a perderlo, diventando più simile agli spinaci.
Andando alle curiosità:
Si tratta di un alimento che è sempre bene (salvo le sopra citate controindicazioni) inserire nella propria alimentazione e che rientra tra gli alimenti sani che possono aiutare a mantenere uno stile di vita basato sulla buona alimentazione.