Il blue monday è uno dei giorni più temuti di sempre. Scopriamo di cosa si tratta e come affrontarlo per viverlo al meglio.
Forse non tutti lo sanno ma domani sarà il Blue Monday. Questa giornata, che ogni anno si presenta nel terzo Lunedì di Gennaio, è secondo alcuni studiosi la più triste dell’anno. Inutile dire quindi che per chi la conosce c’è una certa apprensione riguardo alle emozioni che si potrebbe trovare a vivere.
Ma perché esiste una simile giornata? Scopriamo il perché e quali sono le strategie per superarla indenni.
Il Bue Monday è nato nel 2000 per mano dello studioso e psicologo Cliff Arnall che han identificato questa giornata (che ricordiamo cade ognim terzo Lunedì di Gennaio) come la più triste dell’anno. Secondo Arnall, infatti, ci sono diversi fattori che fanno di questo giorno un momento cupo e che tende a far deprimere tante persone.
A suo dire, ci si trova improvvisamente e del tutto fuori dalle feste, con poca voglia di immergersi a pieno nel lavoro e con tanti sensi di colpa riguardo i soldi spesi durante le feste e i chili di troppo causati da qualche mangiata in più.
Benché sia stato scelto un giorno preciso che è quello del terzo Lunedì di ogni mese, si può dire che questa tristezza pare possa riguardare un periodo di tempo più lungo che andrebbe dal 7 Gennaio (ovvero subito dopo la chiusura ufficiale del periodo delle feste) ai primi di Febbraio.
Quest’anno, a tutti i motivi sopra elencati, si uniscono anche le nuove chiusure dovute all’ennesima stretta in cui l’Italia è venuta a trovarsi da oggi. Motivo in più per sentirsi giù di corda. Per questo motivo, vedremo insieme come agire per superare la giornata senza di domani senza troppi traumi.
Non pensarci. Prima cosa da fare? Non fissarsi sul fatto che si tratterà di una giornata triste e sforzarsi di viverla al meglio. Alla fin fine si tratta di un Lunedì come gli altri e riempirsi di cose da fare aiuterà a giungere più rapidamente alla sera. E chissà che nel frattempo non si sia persino riusciti ad ottenere qualcosa di buono.
Iniziare a seguire uno stile di vita sano. Se ancora non si è iniziato, un buon modo per sentirsi nuovamente padroni della propria vita può essere quello di imporsi uno stile di vita sano. Mangiare bene e in modo bilanciato, fare sport e, perché no, praticare yoga o darsi alla meditazione saranno sicuramente dei modi per sentirsi più leggeri e attivi.
Fare dei pasti nutrienti e soddisfacenti. Abbiamo parlato di stile di vita sano che non significa (come molti pensano erroneamente) mangiare male. Quindi, riempiamo i piatti di alimenti sani e ricchi di proprietà nutrienti e diamo ampio spazio a quelli che fanno bene all’umore. Salmone, mandorle, cioccolato, banane, zucca e melograno saranno compagni ideali per trascorrere al meglio (e con gusto) questa particolare giornata.
Dedicarsi un po’ di tempo. Prendersi del tempo per fare qualcosa che si ama è un buon modo per sentirsi meglio. Che si tratti di andare a correre, fare un bagno rilassante, ascoltare musica o preparare un bel dolce, ciò che conta è fare qualcosa che aiuti davvero a stare bene e che dia quel senso di benessere che aiuterà sicuramente a vivere al meglio la giornata.
Vedere persone positive. Lockdown o meno, oggi disponiamo della tecnologia adeguata per sentirci comunque vicini. Vedere le persone più positive e allegre che si conoscono sarà un buon modo per passare il tempo e per caricarsi di energia. Ciò che conta è saper scegliere tra i propri contatti quelle che vale davvero la pena contattare.
Iniziare qualcosa di positivo. Infine, può essere utile scegliere proprio questo giorno per spezzare ogni regola. Iniziare qualcosa come un hobby o un progetto darà modo di tenersi impegnati e di dimostrare a se stessi che si può essere positivi sempre. Basta volerlo e agire facendo il meglio per se stessi.
Queste indicazioni aiuteranno senza alcun dubbio a vivere il Blue Monday in modo più rilassato e soprattutto sereno. Attenzione, però, a non negarsi ciò che si prova. Se ci si sente davvero giù di morale e se questa sensazione persiste da tempo, forse si ha bisogno di qualcosa di più. Motivo per cui può essere utile rivolgersi ad un terapeuta (ormai lavorano anche in videochiamata), in modo da ricevere il giusto aiuto e sentirsi meno soli.