Il blush per la pelle olivastra va scelto con estrema attenzione, poiché basta un tocco del fard giusto per illuminare l’incarnato ma anche una goccia di quello sbagliato per farci apparire vecchie e stanche!
La pelle olivastra è tipica delle donne latine e mediterranee. La sua principale caratteristica è di essere piuttosto bruna con ombre talvolta verdastre che le conferiscono il nome con cui viene catalogata dagli esperti di bellezza.
Le persone con questo tipo di pelle possono avere capelli castani (scuri o chiari) o addirittura biondo scuro.
Il problema principale del volto di chi ha la carnagione olivastra è costituito dalle spesse occhiaie viola che danno all’espressione un’aria stanca e affaticata anche quando in realtà si è dormito a sufficienza.
Tra i vantaggi di questo tipo di carnagione c’è il fatto che può essere illuminata grazie a pochissimi tocchi di colore e assumere immediatamente un aspetto sano, giovane e luminoso. Per questo motivo il blush è un alleato di bellezza assolutamente fondamentale.
Blush per le pelli olivastre: come scegliere quello perfetto
Esattamente come tutti gli altri tipi di pelle, la pelle olivastra può avere un sottotono caldo o freddo. Si parla infatti di olive caldo e olive freddo, quindi anche per la pelle olivastra valgono tutte le regole che si devono tener presenti nel momento di scegliere il colore del make up o di un cosmetico in generale.
L’importante però, per questo tipo di carnagione, è evitare i blush dai colori freddi perché contribuirebbero a mettere in evidenza le occhiaie ed eventuali altre imperfezioni della pelle facendoci apparire più vecchie.
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Per essere certe di non sbagliare le donne con la pelle olivastra potranno puntare decisamente su un blush color pesca, che dovrà essere sfumato accuratamente per evitare l’effetto “Heidi”.
Anche il color bordeaux e tutti i rossi tendenti al viola possono essere molto belli sulla pelle olivastra, ma per evitare “l’effetto livido” sarà necessario adottare un particolare escamotage: l’applicazione del blush dovrà essere effettuata prima del fondotinta. In questo modo il colore del cosmetico sarà attenuato dal colore della base trucco, rendendo la sfumatura più morbida e naturale.
L’alternativa, se non ci si sente molto a proprio agio a invertire il normale ordine di applicazione dei cosmetici, potrebbe essere quella di applicare il blush con una spugnetta invece che con un pennello e sfumare molto bene il prodotto.
Il nemico principale della pelle olivastra (che quindi merita un sonoro “NO”) è il colore giallo. Naturalmente nessuna donna si sognerebbe mai di applicare un blush giallo sulle proprie guance, ma il giallo è parte integrante di molti blush rosa molto chiari, quindi bisogna prestare massima attenzione alla composizione cromatica del prodotto che si applica.
Il motivo per cui non si dovrebbero mai indossare blush tendenti al giallo (massima attenzione al color albicocca!!) è che il giallo è il colore complementare del viola, normalmente presente nelle occhiaie di chi ha la pelle olivastra. I colori complementari stanno molto bene insieme perché si metto in risalto a vicenda. Accostare il giallo di un blush al viola delle occhiaie (che emergono nella zona posta appena sopra quella su cui si applica il blush) significherebbe renderle ancora più evidenti invece di nasconderle.
Quale blush usare per il contouring se si ha la pelle olivastra?
Come abbiamo detto in questo articolo, il blush può essere utilizzato per creare un contouring molto delicato e allo stesso tempo efficace, perfetto per la stagione estiva perché consente di fare a meno del fondotinta ed evitare assolutamente l’effetto mascherone che in estate è sempre in agguato.
I colori di blush migliore per effettuare il contouring sulla pelle olivastra sono il color malva e il marrone. Si possono utilizzare naturalmente sia prodotti in crema sia prodotti in polvere, ma questi ultimi si rivelano più adatti alla realizzazione di make up adatti a ogni età e a ogni tipo di pelle. I prodotti cremosi infatti tendono a depositarsi nei pori un po’ dilatati delle donne che hanno ormai la pelle matura.
Per quanto riguarda l’illuminante il principio è lo stesso: sì a prodotti che contengono molto rosa, ma attenzione ad evitare i prodotti con grosse quantità di giallo, che illuminando con un colore giallo la zona dell’arco di cupido, farebbe apparire ancora più profonde le occhiaie.