Il Premier Conte elargisce un bonus, che può arrivare sino a 3000 euro, a chi effettua pagamenti con la carta di credito. L’iniziativa si chiamerà cashback e farà il paio, a partire da dicembre, con il super cashback (l’ex bonus befana).
Giuseppe Conte cambia marcia, il Premier – che aveva promesso una nuova stagione riformista dopo le tensioni recenti dovute alle conseguenze della pandemia – comincia a ridisegnare alcune priorità (soprattutto a livello economico) per far rialzare il Paese dalla crisi. Investimenti mirati con priorità a servizi, istruzione e industria con l’obiettivo di ridare ai cittadini un futuro lavorativo che, attualmente, sembrerebbe essere complicato se rapportato a molteplici attività che procedono con il contagocce.
Un’inversione di rotta, però, va data anche dal punto di vista giuridico e formale: deve rimanere una sorta di trasparenza – anche a livello fiscale – che possa tracciare la circolazione dei soldi in Italia in maniera capillare per evitare altre situazioni incresciose sotto il profilo dell’evasione o di elargizione non preventivata che possa dare adito a furberie di qualsiasi tipo. La situazione legata ai “furbetti del bonus” ha fatto rizzare le antenne all’Esecutivo che, attualmente, intende mettere in atto una stretta per vigilare su determinate procedure economiche in entrata e in uscita.
Da qui la priorità, espressa dalla maggioranza di Governo, di poter premiare chi utilizza la carta di credito per pagare ed effettuare le proprie spese – metodo che agevolerebbe la tracciabilità e il controllo di ogni operazione da parte del cittadino – piuttosto che il denaro contante. Dal 1 dicembre, infatti, è previsto un cashback (ovvero un bonus) per chi usa la carta di credito: nella fattispecie, un rimborso pari a 300 euro nei confronti di chi spenderà fino a 3000 euro con il seguente metodo di pagamento.
Il Presidente del Consiglio Conte, inoltre, nel corso di una lunga intervista a “La Stampa”, annuncia un’altra novità: il bonus befana cambia nome e valore. Si chiamerà super cashback e arriverà sino a 3000 euro l’anno. Al pari del cashback, verrà rimborsato ogni sei mesi. I 100mila cittadini che si saranno distinti maggiormente nell’uso della carta di credito avranno un rimborso di 3000 euro l’anno a prescindere dalla cifra spesa.
Infine, la lotteria degli scontrini metterà in palio 50 milioni di euro auspicabili soltanto per chi utilizza la moneta elettronica. I singoli premi potrebbero arrivare a toccare anche 5 milioni di euro.
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