Bonus elettrico 2022: lo Stato tutela le famiglie a basso reddito, per far fronte ai rincari energetici. Obiettivo? Bollette più leggere! Ecco come funziona l’agevolazione, a chi spetta e come ottenerla.
Rincaro bollette: è il principale argomento di discussione, in queste settimane, ai tavoli della politica di Roma. La pandemia di Covid-19, purtroppo non ancora conclusa, ha determinato un’impennata dei costi energetici, in particolare di luce e gas.
Il 2022, con molta probabilità, riserverà agli italiani bollette con importi da capogiro. Una vera e propria stangata! Gli aumenti stimati, senza interventi mirati da parte dello Stato, potrebbero essere di circa il 17% per l’elettricità e di oltre il 50% per il gas.
Una situazione critica determinata, in primo luogo, da un incremento della domanda di energia elettrica e gas, riconducibile alla ripresa post lockdown delle attività produttive. Le industrie si sono rimesse in moto su scala mondiale e hanno bisogno di approvvigionamenti consistenti. L’anno in corso, secondo gli esperti, si chiuderà con una crescita globale di circa il 6%.
Con i primi freddi autunnali, anche il fabbisogno energetico delle famiglie aumenta: si trascorre più tempo in casa con le luci accese, si riscaldano gli ambienti per molte ore e tutto questo, inevitabilmente, impatta sul budget di spesa.
Con l’inizio del nuovo anno ci saranno forti ripercussioni. Stando alle stime degli esperti, nel 2022, una famiglia tipo potrebbe arrivare a spendere 1200 euro in più per luce e gas. Un incremento insostenibile, soprattutto per i nuclei familiari a basso reddito. A tutto questo, s’aggiunga pure che tante persone hanno perso il lavoro per la crisi economica causata dalla pandemia.
Il governo Draghi corre ai ripari, stanziando oltre 2 miliardi di euro per mitigare gli importi delle bollette. Arriva il bonus elettrico 2022: vediamo insieme cos’è, a chi spetta e come fare domanda.
Il bonus elettrico è una misura entrata in vigore nel luglio 2021 e sarà confermata per tutto il 2022. Tecnicamente, consiste in uno sconto sull’importo totale, per le utenze di luce (ma anche di gas e acqua). Così come per il bonus animali 2021, anche per questo in argomento sono richiesti requisiti specifici. Ecco quali:
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Per accedere all’incentivo, è necessario che uno dei componenti del nucleo familiare sia intestatario di un contratto di fornitura elettrica attiva per uso domestico (anche se temporaneamente sospesa per morosità). L’accesso al bonus non avverrà in automatico, così come era stato fino a poco tempo fa.
Sarà necessario, infatti, compilare e presentare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per calcolare l’Isee e ottenere la riduzione sulla spesa sostenuta per le forniture di energia elettrica e gas. Nella Dsu, dovrà essere indicato anche l’ammontare delle spese sostenute per le bollette.
L’Inps verificherà che la famiglia richiedente possieda i requisiti previsti, dopodiché provvederà a inviare tutte le informazioni utili al Sistema informativo integrato (Sii), che è la banca dati che individua le forniture elettriche, quelle per il gas e tutti i gestori idrici competenti per territorio.
Ma passiamo ora alla parte che interessa sicuramente di più, ovvero a quanto ammontano gli importi spettanti. Di seguito, proponiamo una tabella riassuntiva.
Non è stata ancora fissata la data che aprirà ufficialmente i termini per la presentazione delle domande. Verosimilmente, potrebbe essere il 1° gennaio 2022. Questo perché, per il bonus elettrico 2021, l’invio delle domanda è partito proprio il primo gennaio. Vale la pena seguire tutti gli aggiornamenti, così da poter richiedere per tempo l’agevolazione.
Se la crisi economica post lockdown ha colpito anche la tua famiglia e possiedi uno o più dei requisiti, richiesti allora approfittane! Di questi tempi, con tutte le difficoltà che si sono, risparmiare un po’ di soldi fa sempre comodo.