La richiesta per ottenere il bonus revisione auto per il 2022 è slittata a maggio, quindi chi vuole richiederlo ha più tempo per farlo. Ma di cosa si tratta esattamente e, soprattutto quando e a chi viene erogato?
Il bonus revisione auto – chiamato anche bonus veicoli sicuri – è un indennizzo di 9,95 euro a compensazione dell’aumento delle tariffe per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi. Sappiamo che è passata da 66,88 a 78,75 euro per effetto del rincaro di 9,95 euro della tariffa ministeriale (da 45,00 a 54,95 euro), al netto dell’IVA al 22% e di altre spese che hanno portato l’effettivo rialzo a +11,87 euro.
La partenza delle richieste del bonus revisione auto per le spese sostenute nel 2022, che inizialmente era prevista per il 1 marzo, è slittata a maggio. Il motivo, a detta del Ministero, sarebbe dare più tempo a chi ha fatto la revisione nel 2021.
Quello che è certo è che il contributo potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi (quindi 2022, 2023 e 2024). Al momento, però, chi ha effettuato la revisione dal 1° novembre al 31 dicembre 2021 ha tempo fino al 30 aprile 2022 per fare richiesta. Chi, invece, l’ha effettuata a partire dal 1 gennaio del 2022, invece, potrà inviare la propria domanda sulla piattaforma da maggio.
La prima cosa che dobbiamo specificare è che il diritto al rimborso viene certificato in seguito alla verifica sulla regolarità della richiesta ed è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. Sono ammessi nelle richieste autoveicoli (fino a 35 quintali), motoveicoli, ciclomotori e minibus (fino a 15 posti), per revisioni effettuate nelle officine autorizzate.
Come presentare la domanda per ottenere il bonus revisione auto? I cittadini interessati dovranno accedere all’apposita piattaforma ed avranno 3 diverse opzioni per autenticarsi:
A prescindere dalla modalità scelta, però, nell’istanza occorrerà riportare:
Una volta accertato il diritto al rimborso, questo sarà accreditato direttamente sul conto corrente dell’utente. Nel frattempo, chi vuole controllare lo stato di avanzamento, può farlo tranquillamente accedendo alla piattaforma e visualizzando lo stato della richiesta associata alla targa.
Il Ministero, nel frattempo, ha comunicato che dal 3 gennaio al 3 febbraio 2022 – quindi solo nel primo mese di attivazione della piattaforma per le domande – sono stati 23.645 in tutto i rimborsi in corso di erogazione. Al 4 febbraio 2022 le domande presentate erano 40.918 per revisioni tra novembre e dicembre 2021.