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Brumotti, rissa, tweet e razzismo. Ma i guai non sono finiti

Tutti ormai avrete appreso della brutta avventura vissuta il 18 Agosto scorso da Vittorio Brumotti e suo Padre Claudio quando, girando in bicicletta sulla provinciale Toirano-Bardineto (Savona), a causa di un banale diverbio automobilistico, si sono ritrovati coinvolti in una rissa con un gruppo di persone di cittadinanza straniera, pare albanese.

Come si vede in un video che ha ripreso gli attimi successivi alla colluttazione, Brumotti senior e junior sono stati presi a cazzotti e bastonate per aver difeso dei loro amici che li stavano seguendo in auto. I due sono stati trasportati in ospedale con evidenti ematomi, mentre le altre persone coinvolte nella scazzottata, padre e due figli, a quanto risulta dalla ricostruzione dei fatti, si sono tempestivamente diretti alla prima stazione dei Carabinieri per riportare la loro versione dei fatti.

A Repubblica, Brumotti ha raccontato:

“Io sono un atleta non uno che aizza violenze, e di certo non avevamo intenzione di fare una rissa. Sono solo intervenuto per aiutare un amico che mi stava seguendo con la safety car mentre facevo allenamento in bici con mio padre ed è stato aggredito da alcune persone in auto. Eravamo molto spaventati e abbiamo cercato di difenderci, ci siamo sentiti davvero in pericolo di morte. Mi hanno pure minacciato, dicendomi: “Te la do io la televisione”. Poi ho perso conoscenza …

… Io e mio padre siamo solo accorsi in aiuto dei nostri amici; gli hanno dapprima strombazzato col clacson poi li hanno superati e dalla vettura hanno lanciato acqua in faccia al mio amico che guidava e la bottiglietta sul parabrezza. Lui gli ha detto “Ma che state facendo!” e questi si sono fermati, è sceso un giovane e gli ha dato un pugno in faccia. Io e mio padre siamo tornati indietro ed è iniziato il tutto. Io sono stato colpito in faccia, all’occhio destro che non è ancora guarito del tutto dalla mia caduta di un anno fa, mi operano lunedì”

Sui social invece il biker, dopo aver traquillizzato i fan sul suo stato di salute, ha concluso il post dicendo “Non odiate gli stranieri“, cercando di non far generalizzare questa vicenda ed i suoi protagonisti, ma a quanto pare il suo intento non è stato ascoltato, i suoi fan infatti continuano ad inveire con frasi razziste gli albanesi. Questi i Tweet dell’inviato di Striscia la Notizia

– Ragazzi sto meglio! Tra poco farò un piccolo intervento e sarò più forte di prima! Non odiate gli stranieri vi prego!
– Poi vi spiegherò bene ! Adesso devo guarire, sono cose che capitano, chiedo solo di non fare polemica sul fatto che erano stranieri!
A cercare di placare gli animi ancora evidentemente troppo accesi dei fan ci pensa anche la bella compagna del ciclista, Giorgia Palmas
Forza Amore mio. Siamo senza parole per quello che è successo ieri. Vittorio e il papà Claudio stanno meglio, tra qualche giorno Vittorio subirà un intervento all’occhio. Grazie a tutti quelli che si sono interessati alle loro condizioni di salute, grazie. Spiace leggere qua e là qualche fastidioso commento dettato dalla cattiveria o magari dall’aver frainteso le parole di questa mattina del tweet di Vittorio che con il suo “non odiate gli stranieri” voleva semplicemente invitare alla calma, al non generalizzare e al ricordare che episodi come questo NON devono accadere MAI più, ma non tramite violenza o vendette ma tramite la legge che DEVE INIZIARE a tutelare tutti noi onesti cittadini. Episodi come questo vanno condannati e puniti per la gravità dell’accaduto a prescindere dalla nazionalità. L’Odio genera Odio ed è sempre sbagliato.
Nel frattempo anche le indagini sono andate avanti, ed è notizia di poco fa che tutti e 7 i protagonisti sono stati denunciati per rissa, quindi non ci sono picchiati e picchiatori, per le forze dell’ordine tutti hanno la stessa responsabilità in questa vicenda
Ecco il video subito dopo la rissa

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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