Sonnolenza da caffè: alcune persone riescono a bere anche più di tre tazzine al giorno, conciliando il sonno senza problemi. Scopri subito di più su questa curiosità strana.
Il piacere di gustare una tazzina di caffè appena svegli non ha prezzo! Per gli italiani, soprattutto per quelli che abitano al Sud, è una sorta di rituale. Ci si incontra al bar, davanti ad una tazzina fumante, per parlare di lavoro, per confrontarsi sui temi di politica e attualità, per il piacere di rivedere un amico dopo tanto tempo etc.
Non è un caso che l’Italia abbia candidato il caffè espresso a patrimonio immateriale dell’umanità (Unesco). Che si tratti di caffè fatto con la moka oppure di quello ordinato al bar, sono tante le persone che non rinunciano a questa bevanda, arrivata in Europa nel ‘600, anche se gli Arabi ne facevano già uso molti secoli prima.
Beviamo il caffè sia perché è buono sia perché abbiamo bisogno di una carica di energia. Per molte persone la giornata neppure inizia senza una buona tazzina fumante! Secondo un’opinione assai diffusa questa bevanda tiene svegli; ma non vale per tutti! Tra i vari effetti collaterali, oltre agli starnuti da caffè, c’è anche la sonnolenza. Vediamo insieme a cosa è dovuta!
Caffè e sonnolenza: per alcuni, una correlazione diretta!
Il caffè si piazza al secondo posto nella classifica delle bevande più consumate al mondo. E’ famoso anche per il suo stimolante, ovvero la caffeina, che aiuta a mantenere viva l’attenzione e aumenta l’efficienza.
Il caffè, però, non ha lo stesso effetto su tutti! Ad alcune persone provoca sonnolenza; possono bere anche 3-4 tazzine al giorno, senza avere alcun tipo di problema a conciliare il sonno. In altri soggetti, addirittura, può manifestarsi una certa stanchezza già dopo il primo espresso.
Ma perché il caffè può provocare sonnolenza? Tutta colpa dell’adenosina, una sostanza chimica del cervello che influenza il ritmo sonno-veglia. Nelle ore di veglia, i livelli di adenosina aumentano, per poi diminuire durante il sonno. La caffeina si lega ai ricettori dell’adenosina, facendo sì che le funzioni cerebrali non rallentino in preparazione al sonno.
LEGGI ANCHE –> Ami il caffè’ scopri il miglior modo di berlo in base al tuo segno zodiacale
Il corpo tende ad assorbire rapidamente la caffeina, ben il 99% entro 45 minuti dal consumo. Una volta che è stata metabolizzata completamente, i suoi effetti svaniscono. I tempi di questo processo, in alcune persone, sono ben al di sotto dei 45 minuti! Risultato: si può avere sonnolenza anche con 3-4 tazzine di caffè.
Ma c’è di più: le persone che consumano regolarmente caffè, possono sviluppare una sorta di resistenza agli effetti stimolanti della caffeina. Questo significa che dovranno bere più tazzine al giorno per sperare di mantenersi più lucidi e attivi. Nonostante la caffeina blocchi i ricettori dell’adenosina (responsabile della sonnolenza) non intacca la produzione di nuove molecole di questa sostanza.
Ecco spiegato perché alcune persone, pur bevendo più caffè al giorno, sono sempre assonnate e fiacche! Tutto parte dal cervello. Gli esperti del Ministero della Salute raccomandano ai soggetti adulti di consumare fino a 200 mg di caffeina al giorno, sostanza presente anche in altre bevande. In genere, un espresso ordinato al bar, non supera gli 80 mg di caffeina.
Non si dovrebbe mai superare la soglia massima delle quattro tazzine di caffè al giorno. Se sei abituata a sforare, ora sai perché devi rivedere le tue abitudini in fatto di caffè!