Una professoressa di 55 anni, Pasqualina Sica è stata uccisa a colpi di martellate dal vicino di casa, Tommaso Sanzio di 51 anni.
Secondo la ricostruzione della vicenda, accaduta a Capodrise, in provincia di Caserta, tra i due non vi erano buoni rapporti di vicinato. Cinque anni fa, addirittura vi era stata una denuncia sporta l’uno contro l’altro.
L’uomo ha aspettato che la donna rientrasse dalla scuola, l’istituto tecnico commerciale di Marcianise dove iniziava il francese e quando era a portata di mano, sul pianerottolo, l’ha colpita ripetutamente alla schiena e alla testa con un martello da carpentiere. Dopo che era morta, l’uomo ha poi disposto l’arma del delitto sul torace della donna e si è nascosto nella sua abitazione.
L’assassino è stato arrestato dalle forze dell’ordine nel suo appartamento, situata al piano terra della palazzina dove al primo piano viveva Pasqualina.
Si apprende che le forze dell’ordine sono arrivate quasi subito sul luogo del delitto, probabilmente avvertite da un vicino che ha assistito alla scena.
Tra le varie ipotesi si pensa che l’uomo, sposato con due figli, si sia vendicato per vecchi rancori. La professoressa che era nubile viveva con la madre di 80 anni.
La vittima era stata anche assessore a Capodrise e attualmente era anche coordinatrice del centro studi De Gasperi: “La professoressa Sica era una persona impegnata, solare e sempre disponibile con tutti. Siamo intenzionati a proclamare il lutto cittadino”, ha dichiarato il sindaco della cittadina, Angelo Crescente.