Come bere un cappuccino con poche calorie

Sei a dieta e hai voglia di un cappuccino senza sensi di colpa? Da oggi puoi prepararlo in casa e gustarlo senza problemi.

Tra le bevande più golose alle quali ci si trova a dover rinunciare quando si è a dieta c’è senza alcun dubbio il cappuccino. Ciò avviene per due motivi principali. Il primo è che spesso il cappuccino del bar è preparato con latte intero che risulta essere quindi più grasso del dovuto. L’altra è l’abitudine che molti hanno di zuccherarlo. Cosa che, ovviamente, fa salire il quantitativo calorico e la possibilità di innalzare la glicemia.

Per fortuna, però, esistono dei piccoli trucchi che si possono usare per non dover rinunciare alla propria bevanda preferita. Bevanda che potrà sostituire la merenda rendendo questo momento piacevole e privo di sensi di colpa.

Cappuccino: come berlo anche quando si è a dieta

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fonte foto: Adobe Stock

Il modo migliore per poter gustare un cappuccino senza sensi di colpa è quello di chiederlo a base di latte parzialmente scremato o addirittura scremato. Ovviamente bisognerà anche rinunciare alla bustina di zucchero optando per della stevia o al massimo un cucchiaino di miele.

Per chi non lo sapesse, spesso il latte privo di lattosio risulta naturalmente più dolce. Motivo per cui un cappuccino a base di latte senza lattosio parzialmente scremato potrebbe essere dolce abbastanza da non necessitare di alcuna aggiunta.

Ma come fare se al bar non si trova nessuno di così disponibile? Niente paura, il cappuccino si può realizzare anche a casa. Basta infatti munirsi di uno dei piccoli montalatte che si trovano nei supermercati per avere un risultato discreto. Per uno ancora più realistico e simile a quello del bar basterà montare il latte, sbattere la tazza un paio di volte e travasare il latte montato in un’altra tazza contenente il caffè. A questo punto si verserà il tutto in una terza tazza. Il passaggio di aria (come visibile nel video qui sotto) renderà la schiuma più soffice.


Il lato positivo di un cappuccino da bere a casa? Si potrà addolcire con eritritolo altri dolcificanti con poche calorie e, cosa non meno importante, si potrà aggiungere al tutto un biscottino integrale e magari senza zucchero, concedendosi così una pausa golosa di tutto rispetto.

Per una normale tazza, infatti, servono circa 80/100 g di latte. E se quello parzialmente scremato ha solo circa 50 calorie, quello scremato scende addirittura a 35 calorie. Esattamente ciò che serve per uno spuntino goloso, tutto sommato saziante e al quale aggiungere qualcosa di buono senza sentirsi in colpa.

Ricordiamo che se si segue una dieta con un nutrizionista è sempre meglio confrontarsi prima di apportare dei cambiamenti. Questi, infatti, possono risultare nocivi per la riuscita della dieta stessa. Il latte, inoltre, è ovviamente sconsigliato a chi ha intolleranze o allergie al lattosio o al latte stesso.

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