Carlo Conti è stato l’incredibile capitano del Festival di Sanremo 2017.
Il conduttore è riuscito a trascinare il pubblico ed a portare a casa un altro grandissimo successo, anche se continuano ad esserci diverse polemiche post kermesse.
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La questione più discussa è senza dubbio l’eliminazione dalla gara di tre grandi big quali Ron, Albano e Gigi D’Alessio.
Proprio il cantante napoletano ha rivolto diverse critiche a Conti ed al Festival, sostenendo che la giuria degli esperti non fosse adeguata all’occasione.
I giurati (Linus, Andrea Morricone, Paolo Genovese, Violante Placido, Rita Pavone, Greta Menchi, Giorgia Surina e Giorgio Moroder) sembrano aver preferito i nuovi “volti” a quelli storici e questa storia a D’Alessio non è proprio piaciuta:
“Quello che ho contestato in questi giorni al direttore artistico – ha spiegato Gigi – è che per me la giuria di qualità per esserlo deve essere equilibrata. Ad esempio se chiamiamo Linus bisogna mettere anche Radio Italia. Non si possono far giudicare Al Bano o D’Alessio da una blogger, che capisce di trucco, noi ci occupiamo di musica non siamo stati in un centro estetico”.
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Carlo Conti dal canto suo ha risposto a tono ed ha riconfermato di essere contento delle sue scelte:
“Una delle cose più complicate a Sanremo è la composizione della giuria di esperti, perché anche i direttori d’orchestra hanno legami con alcuni artisti e ci sono delle radio che hanno dei vincoli discografici e di etichette. Io ho cercato di mettere equilibrio e un tocco di modernità. Greta Menchi ha portato un’altra visione, ma quando metti in giuria Rita Pavone, Moroder, Andrea Morricone, Paolo Genovese credo che si vada a controbilanciare. Sarebbe stato grave se per tutelare alcuni miei amici avessi fatto una giuria completamente sbilanciata dall’altra parte”.
Questione risolta?