La nostra indispensabile lavatrice spesso non sappiamo dove metterla. Possiamo, avendo la possibilità di spazio, organizzare un vero e proprio angolo lavanderia in un ambiente indipendente, oppure in bagno, in cucina o addirittura in zone di passaggio.
Ormai troviamo nei negozi tanti tipi e modelli di lavatrici, alcune con dimensioni ridotte con il carico dall’alto, risparmiando in larghezza senza rinunciare alla capacità (dai 5kg fino a 5,5kg), altre con l’oblò con le misure adatte per essere inserite in un mobile, con una capacità tra i 3kg e i 4,5kg..
La situazione più comune è il bagno per via della facilità di collegamento con l’impianto idrico, lasciata a vista o nascosta in un armadio, realizzato su disegno o di produzione.
La cucina offre invece diverse possibilità per l’installazione, si ha la possibilità di utilizzare i modelli a oblò pannellabili, che vengono inseriti direttamente nelle cucine componibili. In questo caso si evitano problemi per gli attacchi degli scarichi.
Ricordarsi che è sempre meglio evitare di mettere vicine la lavatrice e la lavastoviglie, in quanto la centrifuga provoca vibrazione che potrebbero danneggiare l’altro elettrodomestico.
L’ultima soluzione è quella di creare un locale apposito, dove poter anche stendere e stirare. Non è necessaria la presenza di una finestra, basta solo un aspiratore.
Comunque sia bisognerà preventivare la presenza delle prese di corrente, non distanti dal lavabo più di 60cm, la realizzazione degli attacchi di carico e scarico. Per accelerare l’asciugatura del bucato sullo stendibiancheria ed evitare muffe alle pareti, può essere utile un deumidificatore.
Per posizionare invece la lavatrice in una zona di passaggio sarà sufficiente una nicchia da nascondere con una tenda a pacchetto o un veneziana.
Buon bucato a tutte!