Caso Loris: nuove indiscrezioni scagionano Veronica

Nuove rivelazioni sul caso Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni, ucciso lo scorso 29 novembre, nei pressi di Santa Croce Camerina, per cui la madre di 26 anni, Veronica Panarello, è l’unica indagata e in carcere ad Agrigento, con l’accusa di omicidio del figlio.

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Lei si è sempre proclamata innocente anche se le telecamere di sorveglianza di Santa Croce Camerina proverebbero il suo coinvolgimento. Nella puntata del programma “Quart Grado“, andata in onda ieri sera, 22 maggio, ci sono state nuove indiscrezioni sul caso. Dall’esame autoptico condotto sul corpo del bambino è emerso che Andrea sarebbe morto dopo tre o quattro minuti, a causa della frattura alla testa provocata dalla caduta nel canale di scolo, dove è stato buttato dal suo killer. Per cui in base alle indagini, l’ora della morte di Andrea slitterebbe alle ore 9,00 così come sostenuto dall’avvocato difensore di Veronica, Francesco Villardita e in tal caso cadrebbe l’accusa di omicidio nei confronti della giovane madre che a quell’ora, dalle indagini, risultava nella sua abitazione. Veronica, secondo i filmati al vaglio degli inquirenti, sarebbe uscita dalla sua abitazione ventitré minuti dopo.

Recentemente la donna aveva puntato il dito contro il pensionato cacciatore che ha ritrovato Loris nel canale di scolo, situato nella zona del “Mulino Vecchio”, una zona periferica, nella campagna di Santa Croce.

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