La tragedia senza fine
Un susseguirsi di accuse, smentite, colpi di scena. Sembra essere ritornati ad un mese fa, quando le idee sull’omicida di Sarah erano nulle.
Oggi su tutti i giornali esce questa notizia: “Nuovo colpo di scena sul caso Scazzi: forse lo zio a quell’ora stava dormendo”.
Sembra assurdo, ma dalle ultime rivelazioni, intercettazioni e confessioni sembra proprio che lo zio non c’entri nulla e che le vere artefici dell’omicidio siano Sabrina e Cosima.
A quanto pare adesso entrano in scena anche dei pizzini che in casa Misseri si scambiavano per non essere intercettati.
Nei dieci minuti di buco di quel maledetto pomeriggio d’estate, ad oggi c’è l’ipotesi che Michele dormiva in veranda, mentre Cosima e Sabrina consumavano il delitto. Poi la moglie raggiunge Michele e gli dice di prendersi le responsabilità dell’atto per lasciare libera Sabrina. Misseri è visto ora come un debole all’interno della gerarchia familiare. Che davvero all’inizio si sia immolato per la figlia? Ma forse il peso della prigione è troppo pesante per un uomo che davvero non ha commesso errori, all’infuori di quello di aver cresciuto un mostro?
Insomma, un vero e proprio giallo che sembra solo alle battute iniziali.