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Caso Scazzi: forse lo zio dormiva mentre zia e cugina la uccidevano

La tragedia senza fine

Un susseguirsi di accuse, smentite, colpi di scena. Sembra essere ritornati ad un mese fa, quando le idee sull’omicida di Sarah erano nulle.

Oggi su tutti i giornali esce questa notizia: “Nuovo colpo di scena sul caso Scazzi: forse lo zio a quell’ora stava dormendo”.

Sembra assurdo, ma dalle ultime rivelazioni, intercettazioni e confessioni sembra proprio che lo zio non c’entri nulla e che le vere artefici dell’omicidio siano Sabrina e Cosima.

A quanto pare adesso entrano in scena anche dei pizzini che in casa Misseri si scambiavano per non essere intercettati.

Nei dieci minuti di buco di quel maledetto pomeriggio d’estate, ad oggi c’è l’ipotesi che Michele dormiva in veranda, mentre Cosima e Sabrina consumavano il delitto. Poi la moglie raggiunge Michele e gli dice di prendersi le responsabilità dell’atto per lasciare libera Sabrina. Misseri è visto ora come un debole all’interno della gerarchia familiare. Che davvero all’inizio si sia immolato per la figlia? Ma forse il peso della prigione è troppo pesante per un uomo che davvero non ha commesso errori, all’infuori di quello di aver cresciuto un mostro?

Insomma, un vero e proprio giallo che sembra solo alle battute iniziali.

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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