L’attrice e showgirl Catherine Spaak, idolo degli anni Sessanta, compie oggi 70 anni! Una carriera completa che spazia dalle interpretazioni cinematografiche, al canto, al ballo fino alla conduzione televisiva e di recente ha anche partecipato alla decima edizione de L’Isola dei famosi.
Niente può fermare l’energia e il talento della Spaak nata a Boulogne-Billancourt il 3 aprile 1945, da una famiglia di origini belga: il padre è lo sceneggiatore Charles, fratello dello statista Paul-Henri Spaak mentre la madre è l’attrice Claude Clèves.
Dopo aver esordito a soli 14 anni nel film “il Buco, la Spaak debutta in Italia nel 1960 con “I dolci inganni” di Alberto Lattuada. Nell’arco degli anni Sessanta, la Spaak interpreta ruoli di un’adolescente spesso senza tabù come nelle pellicole “Diciottenni al sole”, “Il sorpasso”, “La noia” fino a “La voglia matta” dove conosce Fabrizio Capucci, con il quale si sposerà nel 1963 e avrà una figlia Sabrina che ha seguito le orme della madre dedicandosi alla carriera teatrale.
Spaak collabora con i più importanti registi italiani da Nanni Loy a Mario Monicelli, Dario Argento o Steno, senza aver timore di cambiare genere. Dopo la breve relazione con Capucci, conosce nel 1968, Johnny Dorelli sul set del musical tv “La vedova allegra” con il quale avrà una lunga relazione e un figlio Gabriele Guidi. Successivamente ha conosciuto Vladimiro Tuselli, ex comandante di navi di diciotto anni più giovane di lei, con il quale si è sposata nell’estate del 2013.
Negli anni Ottanta conduce vari programmi televisivi come “Linea Verde” o “Forum” e il talkshow “Harem” su Raitre, di cui era anche autrice. Tra le sue ultime comparse televisive è stata nel 2007 tra i concorrenti di “Ballando con le stelle” mentre nel 2013 ha preso parte alla serie “Un medico in famiglia 8” e nel 2014, è stata concorrente del programma di Rai 1 “Si può fare” ed è stata concorrente della decima edizione de “L’Isola dei Famosi” che ha subito deciso di abbandonare, forse per una tempesta tropicale che si è abbattuta in Honduras.
Una femminilità che ha incantato generazioni di donne e uomini, il cui fascino elegante è intramontabile.