Charlie+Hebdo%3A+le+vignette+della+vergogna+sul+terremoto
chedonnait
/charlie-hebdo-le-vignette-della-vergogna/amp/
Attualità

Charlie Hebdo: le vignette della vergogna sul terremoto

Sono passate solo due settimane dal devastante terremoto che ha ferito gravemente una delle parti più belle del nostro paese, lasciandosi alle spalle centinaia di vittime, fra bimbi e nonni, mamme e papà.

Il dolore è ancora troppo fresco, le rovine ancora troppo evidenti per far si che il popolo di quelle zone, e non solo, possa ripartire con la vita di tutti i giorni senza provare ancora un grande senso di vuoto e di impotenza.

Quello che però risulta inaccettabile, per quanto purtroppo la satira sia una ‘materia’ senza regole, è la sfacciataggine con la quale il giornale francese satirico, Charlie Hebdo, sta descrivendo a suon di colori e frasi taglienti il dramma del terremoto.

Queste le vignette che hanno indignato l’Italia tutta, ma soprattutto il Comune di Amatrice, uno dei luoghi più colpiti, che ha deciso di querelare il giornale per diffamazione aggravata. 

La prima vignetta cita: ‘Sisma all’italiana: penne al pomodoro, penne gratinate, lasagne’

In risposta probabilmente al forte sconcerto e le grandi accuse del popolo italiano al giornale, i satirici hanno risposto con la seconda vignetta che cita: ‘Italiani: non è stato Charlie Hebdo a costruire le vostre case, ma la mafia!’

 

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

Published by